DE SISTI, Se parte Jovetic viola al punto di partenza
Intervistato da Tuttomercatoweb l'ex viola scudettato "Picchio" De Sisti analizza il mercato viola e la situazione riguardante il giovane ma già affermato talento gigliato Stevan Jovetic, di seguito l'intervista:
Come valuta questa nuova Fiorentina?
"Quest'impennata sul mercato regala un filo di speranza alla gente viola perché prima vi erano stati indizi vaghi su come sarebbe potuta essere questa squadra".
Dunque una squadra tutta da scoprire?
"La squadra è piena di giocatori stranieri, alcuni dei quali non li conosco, a parte Fernandez e Pizarro oltre all'italiano Aquilani, che sicuramente incentivano ed elevano la qualità della squadra. Sarà compito di Montella posizionarli bene per farli rendere al meglio e sono certo che questo potrà accadere. E' arrivato anche un portiere di valore qual è Viviano, quindi ci sono le premesse, ma non bisogna dimenticare che tutti gli anni ad agosto ci sono sette-otto squadre che lottano per lo scudetto e altrettante per un posto in Europa e nessuno retrocede, poi, però il campo emette i suoi verdetti, gli entusiasmi d'agosto vanno confermati a dicembre e più avanti. Di conseguenza una valutazione sulla Fiorentina è difficile da farsi e bisognerà vederla all'opera, diciamo dopo sette-otto partite, prima di stabilire se è stata allestita una formazione giusta o no".
L'incognita sulla permanenza o meno di Jovetic rende ancora più difficile la valutazione?
"Se Jovetic andrà via s'indebolisce la squadra di una buona percentuale, non c'è dubbio. Quindi si tornerebbe quasi al punto di partenza e la coperta sarebbe corta. Se i nuovi arrivi potrebbero dare un senso alla Fiorentina, in caso venisse meno l'apporto di Jovetic il senso sarebbe differente. Con il fair play finanziario c'è chi opera bene e chi non troppo e fa fatica a trovare la quadra".