BRESSAN, Io non prenderei Inzaghi

Milan e Fiorentina, impegnate in questi giorni in Champions, sono due delle squadre in cui ha militato Mauro Bressan. A questo proposito, dunque, l'ex centrocampista viola e rossonero dice la sua sui temi d'attualità relativi alle due squadre.

Parliamo del Milan, altra tua ex squadra. Con il Marsiglia che partita ti aspetti?
"Il Milan ha qualche difficoltà difensiva, si è visto anche con il Cagliari, ma sappiamo che in Europa si sa trasformare e credo sarà una gara tattica perché con una vittoria arriverebbe la qualificazione. Sarà dura, però il Milan può farcela tranquillamente. Fra le italiane credo che i rossoneri siano quelli col compito più semplice per passare il turno".

Si parla tanto di un possibile addio di Gattuso, tu ci credi?
"Il Milan, come ha sempre fatto, non credo voglia mandare via un proprio giocatore del valore di Gattuso, ma bisognerà vedere cosa pensa lui. Potrebbe essere arrivato il momento di cambiare e di cercare nuovi stimoli per lui e sicuramente, in questo caso, cercherebbe una squadra all'estero. Anche per il Milan, ormai, è arrivato il momento di ringiovanire e trovare nuovi giocatori per sostituire i presenti".

Tu credi che ci siano problemi fra lui e Leonardo?
"Penso che Gattuso in questo momento veda di non poter esssere più fondamentale come un tempo, anche per motivi di età. Questo può essere un incentivo per far sì che cerchi un'altra squadra perché non credo che il Milan, così di colpo, abbia deciso di cederlo".

Per il rinnovo di Inzaghi, e degli altri giocatori in scadenza, Galliani ha detto che aspetterà primavera per vedere anche la situazione a livello di Champions. Cosa pensi?
"Queste situazioni e queste interviste sono anche dettate dal momento. Non penso che Galliani faccia il mercato dei giornali, quello che vuole fare lo saprà lui, la società e il giocatore".

Se tu fossi nella Fiorentina e Inzaghi non rinnovasse ci penseresti?
"E' un grande giocatore, ma anche lui inizia ad avere i suoi anni. Preferirei prendere un altro giocatore, ma solo per una questione d'età".

Invece Huntelaar come lo vedi?
"Credo che si siano pentiti dopo una settimana di averlo preso, ma non si può dire. Personalmente non ho capito questo acquisto, ma penso che la dirigenza abbia avuto le sue motivazioni. Probabilmente cercheranno a gennaio di cederlo in tutte le maniere per arrivare ad un giocatore che possa essere un'alternativa a Pato e Ronaldinho. Se non gioca Borriello al centro ci può essere Inzaghi, mentre invece manca uno che possa rimpiazzare i due brasiliani".

A gennaio, se ci dovesse esser bisogno, è la difesa il reparto su cui lavorare?
"Sicuramente qualche alternativa in più bisognerebbe trovarla. Sugli esterni ci sono Oddo, Zambrotta, Antonini, Jankulovski e Abate, che può diventare per me un ottimo giocatore. Al centro, invece, qualcosa in più potrebbe servire".

La Fiorentina, invece, con la qualificazione agli ottavi di Champions cosa dovrebbe cercare sul mercato?
"Non saprei, a me la squadra piace così com'è. Starà a Corvino valutare in base ai suoi piani. Penso che sicuramente i soldi che prenderanno per la qualificazione saranno usati, come sempre, per acquistare giocatori bravi e giovani".

Pronostico: tutte le quattro italiane avanti?
"Me lo auguro e ci credo".