MERCATO, Obinna o Rossi per l'attacco viola

Il futuro dell’attaccante si intreccia con quello di altri due attaccanti, Nsofor Victor Obinna e Giuseppe Rossi. Per il primo — come è già successo per Semioli, giocatore che il direttore sportivo del Chievo ha lungamente dichiarato incedibile — è cominciato un formidabile braccio di ferro psicologico fra Sartori (ds veneto) e Corvino. Il procuratore di Obinna ha nel frattempo indicato per domani il cosiddetto giorno della verità: il suo assistito vuole giocare in serie A e considera la serie cadetta a Chievo un’ingiusta emarginazione lontano dal calcio vero — che lui ha ampiamente dimostrato di meritare — logico che l’interesse della Fiorentina venga tenuto in debito conto.

GIUSEPPE ROSSI è un altro giocatore che rientra nei piani viola, la possibilità di aggiudicarselo passa anche attraverso il vertice fra il procuratore Pastorello e i dirigenti dei Reds: notizie più precise entro un paio di giorni, la Fiorentina ha già fatto sapere che la richiesta di 12 milioni cash non fa traballare i conti viola.
CORVINO vorrebbe nel frattempo aver già definito il destino di Bojinov, e soprattutto spera di poter incassare (almeno) otto milioni in contanti per l’attaccante bulgaro. Obinna e Rossi restano nel mirino, anche se il direttore sportivo viola (e su questo Prandelli si è dichiarato d’accordo) considera la squadra «già al completo». Fiducia al gruppo che ha conquistato 147 punti in due campionati, che ha perso Toni e Reginaldo ma ha acquisito Vieri e Semioli.

OBINNA e Rossi rientrano dunque nella categoria «possibili occasioni» che la Fiorentina, disponendo del budget per gli investimenti inalterato, può inseguire nell’ultima fase di mercato. O anche nella penultima, dipende dall’evoluzione delle trattative. Bojinov è in Bulgaria e aspetta notizie dal suo procuratore Gerry Palomba. Il biglietto aereo è pronto, con scalo a Milano e destinazione San Piero a Sieve. Quella in macchina, in attesa di prendere (magari fra qualche giorno) un altro aereo per Manchester.