MASCARA, Abbiamo lottato con il cuore

18.02.2007 22:50 di  Leonardo Menicucci   vedi letture
Fonte: Calciocatania.it
Giuseppe Mascara analizza la sconfitta contro la Fiorentina. Oggi sei stato bravo soprattutto come difensore e centrocampista che come attaccante. "Per prima cosa vorrei dire che tra la Fiorentina e noi non c'è stata poi una differenza così marcata. Certo loro hanno grandi campioni ma noi abbiamo lottato con il cuore e con la giusta determinazione. Per quanto riguarda il mio impegno personale, so di lavorare con un gruppo fantastico che mi mette in grado di esprimermi al meglio ed io nei momenti più difficili cerco sempre di dare una mano ai compagni perché se lo meritano veramente". Il Catania era ben disposto in campo ma in attacco forse poteva essere più incisivo? "Più che altro siamo stati molto attenti a non farci prendere in contropiede dagli avversari. E' l'unico rammarico. Nelle ripartenze andavano soltanto in tre e non eravamo accompagnati dai centrocampisti. Questa è stata l'unica nostra pecca. Per il resto abbiamo giocato alla pari fino a quando eravamo in parità numerica, poi l'arbitro ci ha messo pure del suo". Adesso la prossima partita è contro l'Inter. A parte il tuo gol all'andata, una vera perla, metterete in difficoltà i nerazzurri anche questa volta? Il Catania può ritrovare l'occasione giusta per riabilitarsi sul campo di gioco? "Sicuramente si. Il valore della partita è certamente altissimo. Siamo consapevoli di avere davanti gli avversari più forti del campionato italiano. Non a caso l'Inter è prima in classifica e ha già ottenuto 16 risultati positivi consecutivi. Durante la settimana ci prepareremo al meglio per affrontare questa difficile e delicata partita. Sono convinto che ci riusciremo, d'altra parta all'andata abbiamo giocato veramente bene e non era affatto facile. Giocare a San Siro, in un palcoscenico sportivo internazionale, contro una squadra ricca di campioni. Per una squadra "matricola" non era certo facile. Eppure ci siamo calati bene nella mentalità giusta come affrontarli e siamo riusciti a metterli in difficoltà".