MA SINISA LO CONFERMANO DAVVERO?
“Dobbiamo ripartire come abbiamo finito”, menomale che l’ha detto Cerci perché è l’unico che ci auguriamo riprenda come ha concluso: 6 gol nelle ultime 5 partite. Per come era andata nella prima parte di campionato, sembra un miracolo. Per il resto tanto grigiore, il solito grigiore, tanta delusione, la solita delusione costante di questa annata.
Abbiamo iniziato la partita a Brescia con un gol dopo 2 minuti e il fatto faceva ben sperare, non dico di fare una goleada, ma almeno di gestire con tranquillità l’incontro contro una retrocessa. Ed invece è arrivato l’ennesimo pareggio, ben 15, quasi la metà delle gare disputate. Per il nostro direttore sportivo è un merito, visto che lo sbandiera come un trofeo: seconda squadra meno sconfitta, dopo il Milan, nella seconda parte del campionato! Tanta roba, ma le gare vinte non contano?
Finiamo a pari merito col Genoa ma negli scontri diretti siamo in vantaggio noi, quindi accediamo…al nono posto, quando si parlava di Champions era un altro periodo!
Prima di parlare della ripartenze, c’è molto da fare a cominciare dalle partenze. Alcuni dei calciatori visti in campo al Rigamonti, sembravano già impegnati mentalmente in altre squadre, attenti a non farsi male, a non sciuparsi per un nuovo padrone.
Montolivo ha passeggiato per il campo e l’unico contrasto lo ha fatto con Gulan, pasticciando e dando il pareggio al Brescia.
Mutu ha rasentato la strafottenza e l’unico sollievo è stato non vederlo rientrare nel secondo tempo. Ma in questa condizione, chi se lo prende? La società vorrebbe alleggerirsi del suo ingaggio e della sua presenza, ma l’operazione non sarà facile (lo fosse stata, il rumeno sarebbe già partito tempo fa).
Viste queste probabili cessioni, i rumors di mercato parlano spesso di nuovi centrocampisti ed attaccanti, ma la difesa la prenderanno in considerazione? Pasqual, che ha fatto un buon campionato, ha per sostituto Gulan? Ha fatto un errore ridicolo contro il Brescia, che nemmeno in serie B lo farebbero giocare! Sulla destra fra De Silvestri e Comotto fanno a chi lascia più a desiderare. Sui centrali c’è più scelta e anche la speranza di rivedere un Camporese cresciuto. Sui portieri, prima di passare al nostro futuro che secondo Sinisa si chiama Neto (lui forse l’ha visto e lo sa), il presente se lo giocano Frey (sfavorito però dall’ingaggio e dalla “lingua lunga”) e Boruc.
Ma prima di ricostruire una nuova squadra, la nostra dirigenza ha valutato seriamente, e non solo dal punto di vista economico (visto che ha il contratto anche per il prossimo anno), la posizione dell’allenatore contestato anche ieri a Brescia? L’hanno già confermato e lui potrà andare in vacanza tranquillo, noi no."
La Signora in viola