LAZIO, C'era una volta Lo..Tirchio
C’era una volta Lo…tirchio. E adesso che Rolando Bianchi il promettente attaccante che l’anno scorso con la maglia della Reggina seppe conquistare la scena tanto da meritarsi il soprannome di Rolandinho, posa felice in biancoceleste chi aveva sottolineato la poca predisposizione del numero 1 biancoceleste ad investire (da qui l’appellativo molto in voga nella Capitale) dovrà ricredersi. D’accordo il latinorum, le telefonate intercettate finite nello scandalo di Calciopoli con inibizione, le liti tecniche (l’ultima qualche settimana fa con il bomber Rocchi) e mediatiche (ne sa qualcosa il giornalista di Mediaset Bargiggia), persino la classifica non eccezionale, però Claudio Lotito ha vinto la sua Battaglia . Voleva rinforzare la sua Lazio e così ha fatto. Alla faccia dei critici (non pochi e non solo allo stadio Olimpico) e di quel Torino di Urbano Cairo interessato all’attaccante e battuto sul filo di lana e in crisi di risultati/gestione.
Ma nella vita a tutto c’è un prezzo. Figurarsi nel calcio. Il presidente dalla indiscussa indole moralizzatrice potrebbe aver varato una inedita ‘rivoluzione’: mano al portafogli e investimenti. Una rarità - o poco ci manca - nell’universo laziale. Quasi una inversione di tendenza rispetto alle battaglie agli acquisti milionari stile Real Madrid affrontato senza successo in Champions.
Claudio Lotito (AP)
Bianchi non costa poco: 800mila euro di ingaggio standard più i premi, a occhio e croce 1,3 milioni fino al termine della stagione e un dettaglio: altri 13 milioni per il riscatto definitivo dal Manchester City. Questione non banale. Di sicuro il più grande sacrificio dell’era Lotito e ben al di sopra del tetto ingaggi fissato dalla società. Nessuno lo dice apertamente (a Roma già impazza la Bianchi-mania con i tifosi di nuovo entusiasti) ma si teme l’effetto boomerang innescato, magari, da qualche senatore della squadra non altrettanto contento.
Il motivo? Questione di ingaggi, manco a dirlo. Facciamo due esempi: Rocchi e Pandev. Il primo, non è un mistero, è alle prese con il rinnovo del contratto, con le sue richieste rispedite al mittente perché considerate esose. Il secondo ha già fatto sapere di aver ricevuto offerte dall’Inghilterra. Resta poi un’altra considerazione, tattica. Lotito e Delio Rossi hanno garantito a Bianchi il posto da titolare, magari in un tridente da sogno insieme ai compagni di reparto (via libera al 4-3-3). Certo è che alla prima panchina la situazione - nonostante il colpo Rolandinho - tornerebbe a essere esplosiva.