IL MUSEO DEGLI ORRORI

Articolo di Sonia Anichini (La Signora in viola)
24.06.2010 20:32 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: La Signora in viola
IL MUSEO DEGLI ORRORI
FirenzeViola.it

"Ma egoisticamente o meglio “violamente” parlando, va bene che l’Italia sia uscita dai mondiali così i nostri Montolivo e Gilardino potranno finalmente andare in vacanza. Ma non lo erano anche in Sudafrica? Beninteso accompagnati da tutta la combriccola di Lippi. Finalmente ci siamo liberati del canuto viareggino! Andava via lo stesso, ma la sua presunzione avrebbe voluto che lo facesse da vincitore. Ma quello che si è visto in campo in questo mondiale è roba da museo degli orrori o delle cere, visto le cariatidi che giocavano.
Madame Tussaud nel suo museo a Londra metterebbe:
Cannavaro – scugnizzo napoletano difensore centrale, ultime apparizioni nella sua squadra Juventus penose, ma capitano e vessillo della nazionale campione di Berlino e, per gratitudine del CT, convocato anche in maglia azzurra a dirigere la difesa che però stecca a ripetizione. Si consolerà con i milioni degli sceicchi arabi suoi prossimi datori di lavoro!
Chiellini – compagno di reparto del suddetto capitano sia nel club bianconero, sia in maglia azzurra, sia nelle figuracce!
Zambrotta – milanista anzianotto che dovrebbe gestire le fasce ma che forse necessita di quelle del Dottor Gibo!
Gattuso – “ringhio” per gli amici, tanta simpatia, tanto carattere ma ormai poco fiato e idee. Non morde più…una dentiera è ormai nel suo destino!
Pirlo – già di per se una statua, un sorriso nemmeno per scherzo, acciaccato ma lo stesso aggregato al gruppo azzurro. La sua assenza aveva aperto la strada al nostro Montolivo che, fra i migliori nelle prime due partite, si è adeguato al trend perdendosi nella gara contro la Slovacchia.
Iaquinta – attaccante di dubbie qualità, ma facente parte del “pacco juventino” portato a far imbarazzante figura di se stesso!
De Rossi – romanista barbuto, risoluto nelle chiacchiere ma decisamente meno nel centrocampo italiano!
Lippi – commissario tecnico della nazionale italiana vincitrice del mondiale del 2006. Non sazio, vuol fare il bis nel 2010 ma rimedia una figuraccia portandosi appresso un gruppo strampalato di vecchietti e giovani di belle (?) speranze. La riconoscenza non è di questo mondo (calcistico) e non riesce a guardare oltre ai suoi “fidi guerrieri”, lasciando a casa o in panchina pedine nuove.
Nel museo andrebbero o andranno sicuramente anche altri calciatori, insieme alla antipatia e all’arroganza dello stesso CT.
Spero soltanto, per ritornare in casa nostra, che i violazzurri smaltiscano velocemente la delusione di questa esperienza che, tutto sommato, non è stata devastante per Montolivo mentre molto deludente per Gilardino.
Che ripongano velocemente le valigie con l’azzurro della nazionale e si dirigano verso quello del mare, rilassandosi e respirando aria buona, necessaria per rigenerarsi in vista del ritiro della Fiorentina.
E da oggi via all’operazione simpatia targata Prandelli Nazionale!"



La Signora in viola