A.A.A... VENDESI FIORENTINA!!!
"Se il nostro futuro è nei ragazzi della Primavera, perché non possiamo prenderci anche l’allenatore? “In panchina agli ordini del mister Renato Buso…”, chissà potrebbe essere un’idea: i contratti in casa DV sono sacri e si rispettano, quindi possiamo provare ad invertire gli uomini, nessuno va via, non si sprecano soldi e si vede se Buso, come fa coi suoi giovani, riesce ad insegnare un po’ di calcio alla Fiorentina big.
I modi di fare e la presenza più prandelliana, sono cosa gradita anche perché l’unica differenza interessante che potevamo apprezzare in Sinisa, la grinta e il carattere, non sono arrivati alla squadra.
Il fatto che sia stato confermato per il prossimo anno, speriamo solo sia “politichese”, una pacca sulle spalle per affrontare la parte finale del campionato e non una minaccia: è impensabile affrontare un’altra annata con Mihajlovic come allenatore.
Neanche con la Juventus abbiamo vinto. La Fiorentina è stata “bellina”, ha avuto un centrocampo migliore di altre volte ma non è riuscita a mandare in rete gli attaccanti.
E pensare che una Juve così scarsa, era tempo che non si vedeva al Franchi ma, anche poca roba, è stata sufficiente per fermarci. Abbiamo cercato di dare un tono anche allo stadio con presenze importanti di tifosi, con un calore d’altri tempi, ma un vento fastidioso ha fatto volare via i nostri sogni di rivalsa.
Merita però una citazione particolare la splendida prova di Behrami, che ha anche ottenuto dalla curva il coro “picchia per noi Valon Behrami”, che è stato di calciatori molto amati a Firenze (Alessio Tendi, Beppe Iachini) per la loro forza e attaccamento alla maglia. Tutti gli altri potrebbero avere un 6 politico (tranne Cerci), che continua comunque a farci vedere una squadra anonima senza arte né parte, che è poi il trend di questo anno, ma il futuro cosa ci riserverà? Stiamo aspettando la fine di questo campionato, come la liberazione da un tormento, ma da giugno in poi cosa succederà?
La società continua a rimandare da un mese all’altro, da una stagione all’altra, da una festività all’altra, quel minimo di chiarezza che tutta la città chiede. Chi siamo, dove andremo? Siamo un hobby sul quale investire per abbellirlo con pezzi pregiati o una semplice collezione di figurine o figuracce? La sensazione è quella di essere diventati un passatempo che è venuto a noia e di trovare presto un annuncio, alle voce collezioni, che recita: vendesi gruppo di calciatori, più o meno integri fisicamente, quasi nuovi visti 12 mesi di inattività, varie nazionalità e temperamenti. Nel pacco sono compresi anche un simpatico allenatore e un direttore sportivo di peso. Splendide casacche viola, ma pochi trofei in bacheca.
E in questo caos c’è Cerci che minaccia di rimanere a Firenze per altri 5 anni. Che qualcuno ci salvi… veramente!"
La Signora in viola