NAZIONE, L'opinione: "Pronto il polpettone"
All'interno dell'edizione odierna de La Nazione è presente l'opinione in tema Fiorentina a firma di Benedetto Ferrara. Di seguito un estratto: "Suvvia, la Conference non è mica l’Europa League o la Champions, non penserete mica che la tecnologia sia a quel livello. Gli strumenti tecnologici hanno i loro limiti. Giovedì sera, per esempio, l’arbitro era dotato di un Nokia 3310 2G naturalmente in modalità vibracall. In questi casi, come previsto da protocollo Uefa low cost, è la moglie dell’arbitro, dal divano di casa davanti alla tv, a fare uno squillino al marito per fargli sapere se il pallone è entrato o no in porta. In realtà, sul tiro di Cabral, la signora era in cucina e stava chiamando il marito per avvisarlo che gli avrebbe lasciato il polpettone in forno e che sarebbe bastato dargli una scaldata. Lui si è confuso e quindi ha aspettato che il Var lo aiutasse a capire, a decidere. A quel punto, nella sala var, hanno azionato il commodore 64 collegato al Telefunken in bianco e nero e la risposta è stata chiara: boh. In ogni caso la Fiorentina va avanti col suo centravanti vero, cioè Arturone, eroe imperfetto che ci fa innamorare. Jovic o Cabral? Diciamo che da quando Italiano scelse Kouamè le cose sono cambiate parecchio. Ora avvertiamo quella piacevole sensazione di avere una prima punta.
Un anno dopo, tra l’altro. Beh, meglio tardi che mai. La stessa cosa che diremo quando la società investirà dei soldi per un portiere. Prima o poi accadrà. Abbiamo fiducia. Come nella tecnologia, più o meno".