GRAMMAUTA A RFV, Cosa vuol dire agente CONI e FIGC
Luigi Grammauta, agente CONI e FIGC, ha parlato oggi durante Scanner, programma di Radio Firenzeviola che si è concentrato sul ruolo dell'agente e dell'intermediario nel calcio di oggi: "L'agente sportivo mette in rapporto le due parti e poi conclude l'accordo, oppure svolge il ruolo dell'intermediario. L'indicazione "CONI" e "FIGC" nasce nel 2019 grazie all'esame che si fa al CONI con due prove, una scritta e una orale, mentre per la FIGC solo una prova scritta".
Chi può prendere l'abilitazione?
"Chiunque può fare l'esame avendo un diploma di scuola superiore e senza condanne pendenti. Non serve una laurea anche se è consigliato avere un percorso universitario. Però sopra i 19 anni chi vuole può affrontare il doppio esame".
E poi?
"Anche una volta superato l'esame è un mondo gigante perché ci sono super professionisti o famiglie che lavorano in questo ambito da decenni. Partire da soli è quasi impossibile, bisogna spesso affidarsi ad agenzie preesistenti o fare sinergie per entrare in contatto con dirigenti e società che poi è il fulcro di questo lavoro: anche se hai calciatori bravi, ti devi saper relazionare con i professionisti del settore".
Cosa ha vissuto in questi anni?
"Le prime relazioni che si hanno sono con le famiglie ma tantissimi chiedono solo la squadra per il ragazzo, il lavoro però è decisamente più ampio di questo. Non siamo centri di occupazioni (ride, ndr). Tanti vorrebbero già l'agente per ragazzi di 14-15 anni, invece servirebbe solo per la fase in cui si sta per terminare la fase del calcio giovanile. Ormai è diventata quasi una moda, però è un lavoro gratis all'inizio per noi. Chi vuole fare questa professione soprattutto all'inizio lo deve pensare come un investimento personale".