DINI A RFV, Italiano bravo ad adattarsi, ritrovata la sua Viola

03.04.2023 16:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DINI A RFV, Italiano bravo ad adattarsi, ritrovata la sua Viola
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L'avvocato Giulio Dini, durante "Palla al Centro" su Radio FirenzeViola ha parlato del momento della Fiorentina: "C'è questa antipatica caccia al gufo. Ma alcune partite nel girone d'andata sono state imbarazzanti. Questo però è stato un girone che è servito per trovare la quadra sia per l'allenatore che per la rosa. Sono cresciuti in tanti, da Mandragora a Cabral, ma anche Dodò. L'inizio della stagione ha visto il mister confrontarsi con una novità nella gestione della squadra, ovvero l'impegno europeo. Ci son stati tanti insuccessi, ma adesso c'è da fare i complimenti ad Italiano per essersi adattato. Non conta il fare o non fare turnover, ma il numero di giocatori coinvolti nel turnover, quando ne hai 14-15 da ruotare le cose funzionano meglio.

Italiano nella prima parte di stagione è stato condizionante in negativo, adesso però si è ripreso il percorso della scorsa stagione. Ho visto tanta spavalderia a San Siro, abbiamo tremato in alcune occasioni come su quella di Lukaku; è girato anche un po' il vento. Nella prima parte di questa annata non sembrava la squadra di Italiano, aveva perso quella spavalderia. Adesso abbiamo ritrovato l'unità di intenti e lo spirito di squadra, quindi sono fiducioso per i prossimi impegni, comunque vada non sono spaventato".

Dini ha anche detto la sua sulle recenti prestazioni di Jonathan Ikoné: "Come calciatore ha caratteristiche precise ed ha un carattere non facile, non che sia presuntuoso o altro, forse è un ragazzo fragile; è arrivato in un momento complicato, a gennaio dell'anno scorso e ha fatto fatica. A me però pare cresciuto rispetto agli ultimi mesi".