BELTRAME A RFV: "PRESSING CATTIVO E ATTENZIONE TRA LE LINEE: COSÌ SI BATTE IL BRAGA"
Stefano Beltrame, calciatore italiano di scuola Juve che ora gioca nel campionato portoghese e in particolare nel Maritimo che ha appena affrontato il Braga, è intervenuto a Radio Firenzeviola durante la trasmissione "Viola amore mio" per parlare dell'avversaria della Fiorentina di questa sera, non prima di parlare della sua esperienza lusitana: "Quest'anno con il Maritimo non sta andando molto bene perché ci mancano i risultati e dobbiamo risalire in fretta mentre le stagioni precedenti sono state tranquille. Ora dobbiamo dimostrare che possiamo restare nella massima serie. Qui mi trovo bene, è stata un'ottima scelta, mi confronto con realtà importanti".
Giudizio sul Braga? Partita migliore della nostra stagione l'abbiamo giocata proprio contro il Braga, una squadra forte, che ha idee molto chiara, proiettata ad offendere e davanti ha giocatori importanti e che possono creare problemi.
L'addio di Vitinha non si sente? "Era un giocatore importante ma ne hanno altri che lì davanti sono importanti come Abel Ruiz, Banza tecnicamente bravo e rapido, fastidiosi per le difese. Banza come detto sta molto bene, Ricardo Horta sta molto bene come Al Musrati il centrocampista che equilibra: loro sono i tre più in forma"
Punti deboli? E' una squadra che va pressata con cattiveria perché quando non hanno spazio per giocare vanno in difficoltà e in difesa loro lasciano qualche spazio e con le ripartenze si potrebbero creare problemi
In Italia a chi assomiglia? Farei fatica a fare accostamenti, magari un Sassuolo o ancora meglio un'Atalanta come stile di gioco.
La Fiorentina che deve fare? Ho visto qualche partita, dovrà avere tanta fame nell'aggredirli e prenderli alti per non dare spazio lì in mezzo e soprattutto tra le linee perché sono forti dal centrocampo in su.
Braga favorita o alla pari? Da italiano la Fiorentina può benissimo portare a casa il risultato, sarà una partita da giocarsi fino alla fine. Il Braga magari ha più esperienza internazionale avendo giocato in Europa League arrivando fino agli ultimi turni, ma la Fiorentina non deve avere paura di giocarsela. Poi in casa farà la differenza
Tifo del Braga? Il loro stadio è molto particolare, nelle partite importanti i tifosi si sentono. Anche se il tifo portoghese è più tranquillo rispetto a quello italiano ma si sentirà
Differenza tecnici? Sono molto bravi, Jorge lo seguo di più ma hanno fame e voglia di arrivare in alto e lo trasmettono alla squadra, sono due punti di forza.
Futuro? Io qui sto bene anche se a giugno mi scade il contratto. Abbiamo parlato di rinnovo ma vedremo più avanti anche se tornare in Italia, più maturo, non mi dispiacerebbe".