ZARATE CI METTE GRINTA, TUTTI GLI ALTRI POCO O NIENTE

08.05.2016 16:55 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
ZARATE CI METTE GRINTA, TUTTI GLI ALTRI POCO O NIENTE
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© foto di Federico De Luca

TATARUSANU – Resta assoluto e comodo spettatore dei primi quarantacinque minuti. Più o meno stesso discorso nel secondo tempo, 6.

RONCAGLIA – Anche lui all'ultima in maglia viola comincia con un bel lancio che Bernardeschi non sfrutta dopo una decina di minuti. Chiude la sua esperienza senza sbavature, 6.

RODRIGUEZ – Pochi sussulti in un primo tempo molto tranquillo. Idem nel secondo tempo se si esclude un tiro cross che attraversa l'area di rigore. Ordinaria amministrazione, 6.

ASTORI – Al solito si fa valere sulle (poche) palle alte che il Palermo recapita in area di rigore. Adeguato, 6.

BERNARDESCHI – Sul primo invito dalle retrovie di Roncaglia scivola, sul secondo tentativo costringe Sorrentino al primo intervento. Bello anche il traversone per Kalinic che non trova la deviazione vincente. Minuto dopo minuto viene risucchiato dal grigiore collettivo, 5,5.

BADELJ – Un tentativo di tiro altissimo e poco altro in un primo tempo sonnolento. Non va molto meglio in un secondo tempo in cui si limita alle cose semplici. Anche troppo, 5,5.

Dal 41'st VECINO - S.v.

BORJA VALERO – Non è precisissimo negli appoggi e nelle verticalizzazioni. E si fa soffiare anche qualche pallone di troppo come gli capita, dal limite dell'area, al quarto d'ora del secondo tempo. Nel finale si fa anche ammonire. Scarico, 5,5.

PASQUAL – E' in campo, al di là di tempi e modi opportuni per comunicargli la fine di un'era in viola, e con la fascia da capitano. Ammonito sul finire di primo tempo sarà squalificato. Applausi mertitati al momento dell'uscita dal campo, anche se non è stata una prestazione indimenticabile. In bocca al lupo Manuel, 5,5.

Dal 16'st ALONSO – Ci prova con un'iniziativa personale con tiro centrale parato, 6

ILICIC – Poco reattivo sia in fase di cross che sui calci piazzati. Resta ampiamente nell'ombra, poi viene sostituito subito dopo aver rischiato il giallo. Apatico, 5.

Dal 10'st MATI FERNANDEZ – Una bella punizione fuori non di poco dallo specchio della porta difesa da Sorrentino, 6.

ZARATE – Si accende al ventiduesimo con discesa delle sue, accentramento e tiro sul secondo palo fuori di pochissimo. Ci riprova a metà della prima frazione, ma la cosa migliore è l'appoggio per Kalinic poco prima del quarto d'ora della ripresa. Finisce tra gli ammoniti per un'entrata su Vazquez, a conferma che la grinta non viene mai meno, 6.

KALINIC – Non è cattivissimo sull'invito di Bernardeschi, sporcato da un difensore, dopo una ventina di minuti nel primo tempo. E' invece sfortunato quando gira l'assist di Zarate sul palo che salva Sorrentino. In un senso o nell'altro, comunque, non trova più la via del gol, 5,5.

SOUSA – Concede a Pasqual l'ultima al “Franchi”, ma deve rinunciare a Vecino. Al suo posto c'è Borja Valero con Zarate e Ilicic dietro a Kalinic. La Fiorentina ha il pallino del gioco, ma non le occasioni di rete se si escludono un paio di spunti di Bernardeschi. Il possesso palla resta sterile, e dopo dieci minuti nella ripresa richiama Ilicic mandando dentro Mati Fernandez e poi Pasqual per Alonso. Nel finale c'è spazio anche per Vecino al posto di Badelj. Il possesso palla resta sterile, il gioco un po' sonnolento, e il risultato finale è la conseguenza di una gara, quella giocata dai suoi, affrontata con tono fin troppo dimesso. Da fine stagione, 5,5.