UNA VALIDA ALTERNATIVA

22.11.2012 20:00 di  Tommaso Bonan   vedi letture
UNA VALIDA ALTERNATIVA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Quella di domenica contro il Torino non sarà certamente una partita semplice. Infatti, nonostante quello che può emergere guardando la classifica, i tredici punti che separano la Fiorentina dai granata non sono lo specchio reale del vero valore della squadra allenata da mister Ventura. Il Torino è una squadra solida, che sicuramente fatica a trovare la via del gol, ma che dall'altra parte mostra un'organizzazione difensiva di tutto rispetto (solo 12 i gol subiti). La Fiorentina si dovrà impegnare, dunque, per scardinare la difesa avversaria, cercando magari di proporre quelle trame di palleggio ormai consolidate nel centrocampo viola che spesso fanno soffrire le altre squadre durante la fase difensiva. Purtroppo però la Fiorentina ,nel suo reparto nevralgico, sarà costretta a fare a meno dell'interprete forse più rappresentativo. David Pizarro, infatti, non sarà della partita a causa del cartellino giallo rimediato contro l'Atalanta, e la conseguente squalifica (il cileno era diffidato).
In campionato, sono addirittura otto le ammonizioni rimediate dal numero 7 viola, che in virtù di questi cartellini ha accumulato già due giornate di squalifica (oltre alla prossima col Torino, ha saltato anche la gara interna con la Lazio). Numeri , tra l'altro, sicuramente contrastanti con quelle che sono le caratteristiche del giocatore, mai violento e sempre corretto nei confronti dell'avversario.

Montella comunque è già corso ai ripari, provando nell'allenamento odierno (svolto a Coverciano), Ruben Olivera. L'ex centrocampista del Lecce, tra i giocatori presenti in rosa, è indubbiamente il più simile a Pizarro, sia per caratteristiche tecniche, sia per la zona di campo in cui predilige agire. Inoltre Olivera si è sempre fatto trovare pronto una volta chiamato in causa, offrendo sempre buone prestazioni. Montella sicuramente avrà apprezzato la maturità e la professionalità di questo giocatore, così (positivamente) cambiato rispetto all'imbarazzante stagione passata. La sensazione, d'altronde, è che uno dei segreti di questa squadra sia proprio il gruppo, formato in primis da giocatori di classe che hanno dimostrato però di essere anche dei professionisti seri. Questo ambiente così autorevole ed affidabile ha indubbiamente responsabilizzato anche quei giocatori, fra cui proprio Olivera, reduci dal disastro calcistico dell'anno scorso. D'altronde, avere l'opportunità di giocare al fianco di calciatori del calibro di Aquilani, Pizarro o Borja Valero, non può altro che essere un incentivo per migliorarsi e cercare di dare sempre il massimo.