UN'OCCASIONE PER TUTTI

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Tante occasioni guadagnate, poche, forse nessuna, sprecate. E' questa la filosofia di Montella a proposito dell'andamento della Fiorentina in campionato. I viola, che sono col fiato sul collo al Napoli da ormai oltre un mese, questa sera avranno però una nuova opportunità di agganciare i partenopei in classifica. E stavolta sul serio, numeri alla mano. Lo scenario è doppio: alle 18:00 i riflettori si accenderanno sull'Artemio Franchi, dove arriva l'Atalanta di Colantuono (reduce dal rotondo successo proprio sugli uomini di Benitez), poi tutte le attenzioni di Firenze si proietteranno alla sfida delle 20:45 al San Paolo, dove il Napoli ospiterà il Milan. Un impegno, sulla carta, molto più duro quello degli azzurri, asfissiati in questi giorni dalla contestazione del tifo verso la società e reduci - al pari dei viola - da un cocente ko infrasettimanale in Coppa Italia. Due situazioni, quelle di Fiorentina e Napoli, per tanti aspetti speculari sulle quali però pesa ancora come un macigno quella distanza di tre punti, tre lunghezze che la truppa di Benitez è riuscita a strappare al Franchi a novembre al termine di una gara dai mille rimpianti. Chiedere, per informazioni, a Cuadrado.

E per tentare di cancellare questo piccolo divario in classifica, Montella contro l'Atalanta si affiderà gioco forza alla sua formazione migliore, un undici che ricalcherà solo in parte la squadra scesa in campo ad Udine martedì scorso: l'aeroplanino infatti sembra intenzionato a rispolverare il caro vecchio 3-5-2, un modulo che da dopo il ko di Pepito non era stato più usato (se non a gara in corso) grazie all'arrivo di Matri. E proprio a fianco dell'ex milanista si guadagnerà ancora una volta la maglia da titolare Josip Ilicic, che dovrà riscattare la brutta prestazione di Cagliari, dove per la verità un po' tutta la squadra era andata alla deriva. Il centrocampo - che dovrebbe rivedere il ritorno di Cuadrado dal 1' - sarà quindi composto dal colombiano, Anderson, Pizarro, Borja Valero (che sarà assente in coppa) e Vargas, mentre nella linea a tre di difesa Montella darà ancora fiducia a Diakité, al secondo ruolo nel giro di cinque giorni. Mica male.