TUTTO SU GOMEZ

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Montella ha chiesto di più da Gomez, e questa volta lo ha fatto a chiare lettere. Il tedesco sta tornando, ha dato ampi segnali di ripresa ma per il tecnico viola adesso (soprattutto dopo il ko di Babacar che terrà ai box il senegalese fino al 2015) il solo gol di Cagliari non può bastare. Passi la prestazione tutta sacrificio contro la Juventus, in cui il tedesco ha badato più alla fase di non possesso che a pungere la difesa bianconera, ma adesso fin dalla sfida di Cesena servirà il superMario (o almeno la metà) che Firenze ha sognato per un'estate intera al momento del suo acquisto.

I numeri del tedesco del resto restano ancora negativi, nonostante il suo ritorno in campo: dopo l'infortunio alla 3a giornata a Bergamo, sono già passate ormai sette partite in cui il panzer è tornato a riprendere confidenza con il campo (a Marassi contro la Samp ci fu l'attessimo ritorno) ed in circa 370' tra campionato ed Europa League Gomez è riuscito a collezionare appena un gol (a Cagliari, appunto) ed un assist sempre in terra sarda. Oltre a una miriade di occasioni gettate al vento, forse per la troppa voglia di esplodere tutta la sua fame da astinenza da gol. Un score davvero troppo negativo per un giocatore che in estate ha deciso di rifiutare offerte da club ben più blasonati di quello viola per restituire a Firenze - a suon di reti - tutto l'affetto ricevuto nei momenti forse più duri della carriera.

L'occasione per il riscatto, però, è dietro l'angolo. E la prima della serie ha un luogo, un'ora ed una data: oggi pomeriggio alle 18:00 sul campo (sintetico) del Cesena. Una gara che la Fiorentina deve assolutamente vincere se vuol restare aggrappata al treno di testa e sperare di lottare fino alla fine per un posto in Champions. Gomez lo sa e si caricherà ancora una volta la squadra sulle spalle per provare a scrollarsi definitivamente di dosso quella zavorra di 200 kg che, forse, proprio tutta tutta non sembra essersene andata.