SEPARATI IN CASA
E' tornata in campo ieri la Fiorentina. Non Joaquin, che non ha preso parte alla prima seduta di allenamento del post Milan. Della giornata dello spagnolo è di gran lunga il tardo pomeriggio il momento più importante. Perchè dopo il colloquio con Sousa il rientro in gruppo è già rimandato. A data da destinarsi. Separati in casa, per il momento.
Di mezzo c'è una distanza che per forza di cose va colmata centellinando ogni mossa. E anche ogni posizione. In effetti la Fiorentina sembra restare saldamente piantata sui binari dell'intransigenza. Prendendo atto dello sfogo dello spagnolo, ma ribadendo quella scadenza di contratto che non dovrebbe spingere un tesserato a cercare la rottura almeno con certe modalità e determinati tempi.
Il Betis, sullo sfondo, ha ben chiara la strada da percorrere per riportare a casa "el Pisha". E servirà alzare di molto la prima offerta da un quarto di milione (tutto dire). Se gli spagnoli dovessero riuscire a fare abbastanza, allora i viola potrebbero anche prendere in considerazione l'ipotesi di liberare da Joaquin. Altrimenti non se ne fa nulla e tutto, comunque, si giocherà nei prossimi giorni.
Le alternative all'esterno destro, intanto, segnano il passo successivo all'imminente arrivo del giovane attaccante urugagio Jaime Baez (oggi atteso in città). I nomi restano nel novero delle ipotesi degli ultimi giorni. Iturbe (il cui destino resta però legato alla trattativa della Roma con il Genoa), Borini che continua a galleggiare sulle onde di radiomercato, Cerci che suona più come un'idea attualmente in freezer che non come una pista reale e certamente qualche obiettivo non ancora del tutto aggredito.
Lo stesso Ljajic, restando nel ricco parco attaccanti romano, potrebbe persino tornare d'attualità a ridosso del fischio finale delle trattive. Tempo entro il quale esaurire anche le uscite, più con Hegazy che non con Basanta (ancora in bilico). Curioso ma non troppo, perciò, che almeno due idee riguardino l'ampio reparto offensivo a disposizione di Garcia. Perchè proprio con i giallorssi, per ora, la stessa Fiorentina si ritrova separata in casa.