SCONTRO TRA TITANI

Pezzella e Skriniar hanno, al di là dello stesso ruolo in campo, qualcosa di molto in comune tra loro. Entrambi infatti sono arrivati in sordina nel corso del mercato estivo (il primo è sbarcato a Firenze in prestito con diritto di riscatto fissato a dieci milioni, il secondo è approdato sotto la Madonnina per una cifra attorno ai 30) e si sono rivelati fin da subito colonne portanti delle rispettive retroguardie, entrambi adesso hanno visto in poco tempo lievitare la propria valutazione sul mercato (c'è chi dice che i due, assieme, già oggi valgano qualcosa come 70-80 milioni) ed entrambi questa sera saranno attesi da un compito decisente non facile. 

Ovvero quello di limitare da una parte Mauro Icardi (a secco in campionato da metà dicembre ma cannoniere micidiale ogni qual volta si trova davanti a sé la Fiorentina: per lui 8 gol nelle ultime 5 partite contro i viola, la sua vittima preferita) e dall'altra il Cholito Simeone, che da ottobre ad oggi in casa è sempre andato in gol tranne contro il Genoa.

E pensare che i destini dei due giocatori, Pezzella e Skriniar appunto, avrebbero potuto scrivere pagine a parti invertite. Visto che l’Inter l’estate scorsa aveva chiesto informazioni sul centrale argentino, frenando però davanti alla richiesta del Betis che a inizio luglio era di venti milioni e che i viola con la coppia Pradè-Macià hanno seguito a lungo lo slovacco, senza però mai tentare l'affondo, quando Skriniar vestiva la maglia dello Žilina nel 2015. Uno scontro tra titani, dunque. Una sfida nella sfida che dirà tanto sul percorso di crescita tanto dei due giocatori quanto delle due squadre.