SALVARE IL SALVABILE
Difendere, anche con i denti, la posizione conquistata. Non ci sono molti altri obiettivi per la Fiorentina che si ritrova a vivere la sosta di campionato dopo due pareggi deludenti con Verona e Frosinone. La squadra viola sembra in difficoltà fisica e mentale, e nel frattempo l'obiettivo del terzo posto è rimasto lontano cinque punti. Una situazione che ha certamente più colpevoli, e che a tempo debito ci auguriamo possa essere chiarita, ma che in questo momento non può e non deve distruggere tutto quanto fatto fino a oggi.
Perchè se le aspettative sono crollate con le ultime due partite al cospetto di squadre coinvolte nella retrocessione, non può esser cancellata una prima parte di stagione da incorniciare. La dirigenza, nel dopo gara del "Matusa", ha ribadito la voglia di continuare a inseguire la Champions, per bocca del d.g. Rogg. Ma davanti a talune prestazioni più che un nuovo slancio per il finale di stagione sembra fondamentale trovare la forza di difendere il patrimonio messo da parte mese dopo mese.
E, se possibile, dovrebbe essere la proprietà a farsi carico dell'onere di chiedere, a tutti, il massimo impegno. Un quarto posto e la conseguente qualificazione in Europa League, a prescindere di chi ci sarà e da come la Fiorentina ripartirà, è un tesoro da non disperdere.