RONCAGLIA-TOMOVIC HORROR, TATA IN PANNE. MA L'ATTACCO DOV'È?
TATARUSANU - Il primo pallone che tocca è quello che deve raccogliere dal fondo del sacco dopo la rete di Bacca al 4’ ma il rumeno continua a palesare grosse indecisioni, specie nelle uscite. Buona l’uscita su Niang al 10’ della ripresa ma completa la frittata di una partita a singhiozzi con un'uscita avventata che spalanca le porte a Boateng per il raddoppio rossonero. 4,5
TOMOVIC - Nemmeno il tempo di iniziare che si perde alla grande Bacca per il vantaggio rossonero, facendolo accentrare e lasciandolo libero di battere a rete: inizio a dir poco horror. Il copione nel corso del resto della gara cambia molto poco, con il Milan che attacca prevalentemente dalla sua parte e l’ex Genoa che fatica in modo quasi elementare con chiunque lo punti. Il gol nel finale di partita è una triste conferma dell'ennesima serata da incubo di Tomovic. 4
RONCAGLIA - Niang è un osso duro, specie quando parte in velocità, ed l'argentino fatica non poco a contenerlo. Al pari di Tomovic, non non riesce a dare sicurezza a tutto il reparto, finendo per non superare ampiamente la prova di vice-Gonzalo. 4,5
ASTORI - Là dietro è decisamente il più attento anche perché di lavoro ce n’è tanto e lo si intuisce già in avvio di gara. Gli straordinari dell’ex Roma sono lodevoli anche se non difetta in qualche caso di imprecisione, come la clamorosa chance che regala ad Abate nel secondo tempo. 5,5
BERNARDESCHI - Ha sui piedi la palla dell’1-1 dopo 10’ ma forse per troppa pretesa di precisione riesce a farsi recuperare dalla difesa rossonera in piena area. Non risparmia come sempre i suoi polmoni e risulta sempre uno dei più attivi in fase offensiva, anche se non riesce quasi mai a saltare l’uomo. Nella ripresa prova un paio di sortite quasi sempre però inoffensive. 5,5
SUAREZ - Torna titolare a distanza di quasi due mesi dall’ultima volta (era il 22 novembre) e prova a dare aggressività alla manovra del centrocampo. L’inizio è faticoso, con un giallo che a metà del primo tempo finisce per penalizzarlo subito. Nella ripresa cala alla distanza e Sousa lo richiama in panca. 5,5
Dal 21’ st ROSSI - Sousa lo butta nella mischia sperando che, come aveva annunciato ieri, provi a spaccare il mondo ma l’italo-americano fatica ad entrare in partita. 5,5
VECINO - E’ il giocatore che ancora forse più di tutti risente delle tossine della prima parte di stagione a 100 all’ora. Perde spesso palloni pericolosi e riesce ad imprimere poco ritmo alla manovra viola. Nel secondo tempo si becca pronti-via un giallo che gli farà saltare la gara di domenica contro il Toro. 5
ALONSO - La Fiorentina tende ad attaccare soprattutto sulla sua fascia ma sono pochi i varchi che lo spagnolo riesce a trovare (il più ghiotto del primo tempo è al 38’ ma nessuno ne approfitta). Risulta però alla lunga tra i meno peggio dei suoi non risparmiandosi mai in entrambe le fasi. E’ costretto ad uscire per un infortunio. 6,5
Dal 30’ st PASQUAL - Tenta di ripetere il lavoro fatto da Alonso sulla fascia ma non ci riesce. 5,5
B. VALERO - Lo spagnolo viene costantemente raddoppiato dai marcatori rossoneri e per lui non c’è mai vita facile in mezzo al campo. Spesso retrocede all’indietro per dar man forte al lavoro del centrocampo finendo per depotenziare la squadra in fase d’attacco. Con l’ingresso di Rossi torna a giocare nella linea dei mediani ma non riesce a dare verve alla manovra. 6
ILICIC - Prova a dare brio al gioco viola in attacco ma spesso si incaponisce troppo nel cercare di entrare in area col pallone finendo per perdere la sfera e dare il via a pericolosi contropiedi milanisti. Nella ripresa, si presenta col botto servendo un cioccolatino sui piedi di Kalinic mal sfruttato ma non crea poi nient’altro. Un nettissimo passo indietro. 5
Dal 37’ del st BABACAR - Prova a creare qualcosa nella bolgia offensiva viola degli ultimi minuti ma invano. SV
KALINIC - La sensazione fondata è che il croato sia sempre troppo solo là davanti e che gli avversari abbiano trovato il modo per prendergli le contromisure: sono due i palloni che Special K tocca nei primi 45’, uno dei quali di mano in piena area che gli costa un giallo ingenuo. Che il n. 9 non sia in serata lo si avverte quando dopo 10’ della ripresa ciabatta sul fondo un ghiotto assist di Ilicic. Una serata da pura comparsa. 5
SOUSA - Sorprende tutti (ancora una volta) mandando in campo Suarez dopo tempo immemore e bocciando tra lo stupore di tutti Rossi. In difesa il portoghese deve fare con le uova che ha e la risposta più eloquente è sintetizzata nel gol a freddo che la sua squadra subisce dopo appena 4’. La Viola gioca come sa (pur lasciando troppi spazi) ma il gap più grande è nei tiri in porta pressoché inesistenti con cui conclude la prima frazione, complice un attacco in cui probabilmente una sola punta a far reparto non basta più. Nella ripresa ci si aspetterebbe una reazione quantomeno nervosa ma la squadra continua a professare un gioco spesso macchinoso, facile preda degli avversari e soprattutto improduttivo in fase offensiva. E viene giustamente punita dal gol di Boateng che chiude i conti. 5