QUALI PAGELLE? C'è soltanto Montolivo
Alziamo bandiera bianca. Credevamo d'aver visto (e sentito) di tutto, davanti alla Fiorentina però ci arrendiamo. Attacchi influenzali (e diplomatici) come se piovesse, giocatori che s'infortunano all'ultimo minuto e se ne vanno sbattendo la porta, e ancora una squadra che, come tre giorni fa, scende in campo con la testa altrove. E poi ancora applausi polemici al tecnico che si rivolta e alza le mani. Nel mezzo l'ennesima prestazione sconcertante. Senza un briciolo di raziocino, senza testa, senza gioco. Solo i nervi, e Montolivo, aiutano a portare a casa un punticino che non rende la situazione ancora più critica. No, stasera non ci sono valutazioni, sarebbero tutte negative, e probabilmente un po' per tutti sarebbe spendibile il concetto di "indegni".
Montolivo l'unico a salvarsi? Sì. Per la doppietta, certo, ma anche perchè in questa annata che non dimenticheremo mai c'è poco da appuntargli. Anzi. Dopo la "farsa" conclusa (parole del presidente Cognigni), dopo la fascia di capitano ritirata, è forse l'unico a esser rimasto un professionista. Non sarà un campione, d'accordo, ma in mezzo al delirio che è oggi questa squadra resta una rarità.