PRESSIONE IMPREVISTA
Archiviata la larga vittoria contro il Frosinone, la Fiorentina di Paulo Sousa si è messa subito a lavoro in vista del Lech Poznan, partita che inaspettatamente sarà l'ago della bilancia della stagione europea dei viola. Per la prima volta in stagione infatti, ci sarà un po' di pressione, per la prima volta in stagione, una partita varrà qualcosa in più dei semplici tre punti.
Non vincere infatti, significherebbe compromettere forse definitivamente il passaggio ai sedicesimi di finale, uno smacco per la società ma anche un potenziale schiaffo morale per una squadra che 'può giocarsela contro tutti' come dice Paulo Sousa. Per questo, lo stesso allenatore, non ha nessuna intenzione di sottovalutare l'avversario anzi, ha alzato il livello di guardia dei propri uomini perché una figuraccia adesso potrebbe compromettere anche altri obiettivi.
C'è chi pensa che abbandonare la strada europea potrebbe aprire la strada a un posto in Champions, perché garantirebbe maggiori energie fisiche e nervose per una squadra dalla coperta corta, ma la verità è che il contraccolpo potrebbe essere più forte di qualsiasi nota positiva. Dunque avanti con le pressioni e soprattutto avanti con l'Europa League. Conquistarla e snobbarla sarebbe un errore commesso in passato da altre squadre italiane, un comportamento che mal si coniugherebbe con la filosofia della società viola nell'era dei Della Valle.