PRANDELLI, Mutu e Jovetic sono in forse

31.10.2009 14:53 di  Gianluca Losco   vedi letture
PRANDELLI, Mutu e Jovetic sono in forse
FirenzeViola.it
© foto di Morini Giacomo

Prosegue il tour de force della Fiorentina, un periodo nel quale purtroppo i viola hanno incontrato i primi problemi dovuti alla stanchezza e hanno perso qualche punto di troppo in campionato. Per questa ragione, domani Cesare Prandelli manderà in campo gli undici migliori per affrontare e cercare di battere il Catania, una squadra che, forse proprio per la sua crisi, non va sottovalutata. Queste le parole rilasciate in sala stampa dal mister gigliato.

Che Fiorentina ci vuole domani? Cosa è emerso in questa settimana? "Dal punto di vista dei risultati siamo delusi, abbiamo quella sana arrabbiatura dentro. Le prestazioni sono state buone, considerato che si gioca ogni tre giorni: ho visto una Fiorentina tonica, che ha fatto un'ottima partita. In certi momenti sono gli episodi che ti possono dare un aiuto. Domani sarà una Fiorentina arrabbiata, vogliamo riprenderci la posizione in classifica che meritiamo, stiamo lavorando bene, dobbiamo ricercare ancora di più quegli episodi. Sono convinto che disputeremo un campionato da protagonista".

Sui problemi dell'attacco: "In certi momenti della stagione si fanno giustamente delle analisi sulle statistiche, sicuramente ci manca qualche gol. Magari bastava qualche episodio in più che si parlava di tutt'altro. Di occasioni ne creiamo, quindi bisogna continuare così, presto sono convinto che troveremo anche i gol dei centrocampisti".

Sullo sviluppo del gioco: "Si può ipotizzare che le partite abbiamo fatto hanno fatto sì che le squadre avversarie si chiudessero per poi cercare di ripartire. Noi dobbiamo essere bravi a leggere la gara e a trovare la continuità per capire quelle situazioni. Quando aumentano i passaggi molto spesso hai difficoltà a chiudere l'azione. Dobbiamo essere bravi a capire quando sviluppare gioco e in quale modo; è successo così anche a Genova, dove abbiamo obbligato il Genoa a giocare nella propria metà campo".

Com'è la situazione dal punto di vista fisico? "Sicuramente la squadra sta bene, nonostante tutti gli impegni. Per esaltare questo aspetto dobbiamo mantenere l'ordine in campo per 90 minuti. Se la squadra si allunga è chiaro che si fa più fatica. E' normale che qualcuno abbia dei problemi giocando così spesso, domani sono in dubbio Jovetic e Mutu".

Sul Catania, ha raccolto meno rispetto quanto fatto? "Io credo che noi abbiamo raccolto meno. Domani sarà una partita dove tutte e due le squadre vorranno vincere".

Sul cambio di modulo e l'ingresso di Marchionni: "Il sogno sarebbe quello di poter proporre i tre attaccanti anche senza contare l'avversario che abbiamo davanti. Ma nel frattempo penalizzi alcuni giocatori e un modulo tattico col quale abbiamo trovato grande equilibrio. E' una situazione difficile, ma non impossibile. Dobbiamo dare tempo alla squadra di capire certi meccanismi e di sviluppare il gioco in maniera diversa. Come tutte le cose affascinanti ci deve essere un lavoro dietro, non si può improvvisare. Ci deve essere una maturazione, gli attaccanti devono partecipare alla manovra difensiva. Io ho letto critiche eccessive, perchè per 30 minuti a Genova abbiamo fatto benissimo, ma è chiaro che per poterlo proporre per 90 minuti gli attaccanti si devono sacrificare molto. C'è stato un momento in cui abbiamo avuto dominio territoriale, ma arrivati lì non abbiamo sfruttato la superiorità numerica. Io vorrei una manovra più avvolgente".

Sul distacco dalla prima, di dieci punti: "Sinceramente ci manca qualche punto, anche in modo meritato. Ma aldilà di questo io sono sicuro che la squadra capisce che sta facendo bene, sono convinto che possiamo ripetere quanto fatto in questi anni e possiamo anche migliorare come gioco: i ragazzi si stanno convincendo che questa è l'arma. C'è stata grande delusione mercoledì".

Sulla presenza di Andrea Della Valle e un appello ai tifosi: "La presenza del presidente è stata piacevole e anche costruttiva, perchè è riuscito a dire parole importanti alla squadra; siamo tornati alla normalità dei rapporti. Io non credo che Firenze non ha bisogno di appelli, il tifoso sa che nel corso della stagione ci possono essere momenti più o meno fortunati, sono convinto che avremo supporto per l'intera partita dai nostri tifosi. L'attaccamento alla maglia è sempre ottimo".

Come si batte il Catania? "Con idee e fortuna e con l'obiettivo di raggiungere il risultato per 90 minuti. Loro faranno una partita tosta".

Su Mutu, Zanetti e Gamberini: "Si è gonfiato il ginocchio di Adrian, dobbiamo capire con medici e fisioterapisti se posso ritenerlo utile domani. Zanetti e Gamberini stanno giocando tanto, è normale che ci sia una flessione, ma ieri hanno dato la disponibilità".

Sulle strutture tecniche e le sviste arbitrali: "Gli errori arbitrali non si compensano mai, non hai bisogno del centro sportivo. Sono convinto da anni che il centro sportivo possa dare molti punti più, per via dell'organizzazione diversa. Gli errori arbitrali li accettiamo con la massima serenità, sperando che prima o poi possano sorridere anche a noi".