NATALI, Prandelli fra i migliori d'Italia

22.10.2009 14:29 di  Gianluca Losco   vedi letture
NATALI, Prandelli fra i migliori d'Italia
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Martedì ha fatto il suo esordio in Champions con la maglia viola, dimostrando una buona forma dopo essere entrato in corso in una partita di fondamentale importanza come quella di Budapest. Cesare Natali è pronto per dare continuità alle sue presenze e a dire la sua. Queste le sue dichiarazioni rilasciate in sala stampa.

Sull'esordio a Budapest: "Son contento, non posso esprimere percentuali sul mio stato di forma ma ho cercato di dare il mio contributo in una partita importante".

Ti aspettavi di giocare di più finora? "Io non sono uno che si aspetta molto, per cui accetto con grande serenità le scelte. Ho sempre molto entusiasmo che riservo per quando vengo chiamato in causa".

Sui problemi difensivi contro il Debrecen, è successo qualcosa di diverso rispetto al campionato? "Il livello generale della nostra difesa è stato alto finora. Gli avversari hanno creato poche occasioni pericolose per fare gol, l'altra sera abbiamo avuto il demerito di andare in svantaggio, dopodichè la partita cambia perchè ti devi sbilanciare di più. Secondo me la situazione non è preoccupante".

Ti senti all'altezza di questa difesa? "Siamo quattro difensore centrali, tutti di alto livello. Io lavoro per farmi trovare pronto quando serve".

Sul gruppo: "E' importante, la maggior parte dei giocatori lavorano e vivono situazioni da tanti anni e questo è sicuramente un merito e in alcune situazioni anche un vantaggio",

Sul Napoli: "All'inizio del campionato aveva ambizioni importanti, poi quando non raggiungi i risultati purtroppo capita sempre che paghi l'allenatore. Adesso non saprei dare una valutazione personale, ma sicuramente ha giocatori di grande livello soprattutto a centrocampo e in attacco".

Ti aspettavi una Fiorentina così in alto nel girone? "Mi aspettavo che si potevano fare risultati importanti, se si esclude la partita col Lione dove comunque abbiamo giocato in inferiorità numerica. Per il resto ce la siamo giocata alla pari, adesso dipende tutto da noi e dalle prossime due partite in casa contro Debrecen e Lione; speriamo di arrivare all'ultima giornata col Liverpool per giocarcela quasi in tranquillità".

Su Prandelli: "Lo trovo molto migliorato rispetto a quando l'ho avuto più di dieci anni fa. Adesso è uno degli allenatori più preparati del panorama nazionale".

Cosa rappresenta per te Firenze? Un punto d'arrivo? "Io credo di aver avuto un rendimento abbastanza costante negli anni, se si eccettuano i due infortuni che ho avuto. In quei due anni ho giocato in proporzione meno, ma non è che mi devo rilanciare. Mi rimetto in discussione ogni giorno lavorando seriamente".

Sulle prossime giornate di campionato: "Abbiamo partite importanti davanti a noi, soprattutto queste due contro Napoli e Genoa, dovremo cercare di fare risultato pieno per rimanere attaccati alla vetta della classifica. Però far delle previsioni all'inizio della stagione sia prematuro, sono passate solo 8 giornate".

Sulla possibilità di tridente Jovetic-Mutu-Gilardino: "Non è facile e poi sono valutazioni di livello tattico che non mi competono. Sono giocatori fra i migliori del nostro campionato e già a inizio stagione avevo detto che il giocatore che più mi aveva impressionato era Jovetic: ha un futuro veramente grandissimo, soprattutto considerando l'età. Su Mutu e Gilardino parlano i numeri e la storia, non devo essere io a elogiarli".

Sul possibile arrivo di un altro difensore centrale a gennaio: "A me queste voci non danno fastidio, magari lo danno di più a chi ha giocato con continuità. La difesa della Fiorentina comunque ha dimostrato negli ultimi anni di raggiungere livelli ottimali, e i numeri lo dimostrano".