MOTO PERPETUO

FirenzeViola.it

Il mercato della Fiorentina non si ferma mai. Almeno questa è l'impressione che il duo Pradè-Macia danno agli addetti ai lavori da quando hanno iniziato a lavorare insieme. Trattative continue, incontri nascosti e telefonate lunghe una vita, che mantengono la società viola al centro di molte transazioni italiane ed estere. Una sensazione che piace ad Andrea Della Valle, quella del controllo su ogni situazione, con una Fiorentina pronta a cogliere ogni occasione.

Tra oggi e domani a Firenze arriverà anche il secondo acquisto di gennaio, quel Marcelo Larrondo ormai promesso sposo dei viola, in ritardo solo per la chiusura dell'affare Rossi e per altri piccoli affari che il DS del Siena Antonelli sta mettendo a punto con Daniele Pradè. In primis il passaggio in bianconero di Della Rocca e Olivera, ma anche l'idea di portare a Firenze Matteo Rubin come vice-Pasqual. Oggi, comunque vada, ci sarà l'incontro decisivo, con Larrondo che potrebbe sedere sulla panchina viola già a Udine.

Ma come detto, il mercato viola non si fermerà qui. La società gigliata sta continuando a guardarsi attorno, per regalare a Montella quei due-tre acquisti che potrebbero fare la differenza in vista della lotta per arrivare in Champions. Innanzitutto un'altra punta, che possa sostituire il partente Seferovic (Lanciano in pole) e El Hamaoui via per la Coppa d'Africa. Il sogno rimane Di Natale, ma occhio anche ad Acquafresca. Poi sarà il turno anche di un regista che possa sostituire all'occorrenza Pizarro, ed in questo senso i nomi ci sono ma non sembrano essere quelli giusti, con Pradè pronto a stupire tutti con un colpo a sorpresa. Stessa sorpresa che potrebbe arrivare per il nuovo esterno. La Fiorentina punta un giocatore che ancora non è uscito nè sui giornali nè sui siti, ma che faccia veramente la differenza. Un esterno che possa giocare su entrambe le fasce e che comunque abbia caratteristiche simili a Cuadrado.

Insomma un mese ricco di emozioni, che il mercato potrà regalare ai tifosi viola, ma anche che potrebbe far cambiare marcia alla squadra di Montella in vista della corsa finale per raggiungere l'Europa che conta.