MONTELLA, VOGLIO PASSARE, IL PEK È DA VALUTARE, VIVIANO...
Vigilia dell'importantissima sfida in Coppa Italia tra Fiorentina e Roma: i viola, reduci dal brutto ko di Udine, affrontano la Roma al Franchi in gara secca per conquistare la semifinale. Prende la parola in sala stampa il tecnico viola Vincenzo Montella:
Sui valori della sfida: "Ci teniamo molto alla Coppa perché è una strada per arrivare in Europa. Se arrivassimo in finale avremmo grandi chances di qualificarci in Europa. Anche la Roma tiene molto alla sfida".
Sulla formazione: "Non ho dubbi: anche domenica ho avuto una risposte importanti perché la mia squadra ha cercato di fare risultato".
Su Viviano: "Sia lui che Neto meriterebbero di giocare ma bisogna mettere sulla bilancia chi può darmi più sicurezze. Non è un problema il portiere: i nostri due portieri non hanno nulla da invidiare al resto dei portieri della Serie A, esclusi Buffon e Handanovic".
Sulla partita con la Roma in campionato e gli errori commessi: "Dobbiamo contestualizzare le sfide in base al livello dell'avversario: contro la Roma abbiamo subito troppe ripartente perché ci siamo aperti troppo. Sul piano del gioco le sue squadre di equivalsero ma la Roma fu più pericolosa. Ci vuole un po' più di equilibrio".
Sulle assenze in casa Roma: "La Roma ha grandissimi giocatori, basti pensare alle riserve che giocarono contro di noi in campionato. Anche se potremmo avere un vantaggio con le loro assenze, credo che la Roma abbia i sostituti adeguati".
Sul caso De Rossi: "È giusto che un allenatore non valuti cosa ha dato in passato, ma quello che ha fatto in stagione".
Su Pizarro: "Mi auguro di averlo a disposizione, devo capire come sta oggi. Il Pek gioca bene anche se non si allena".
Su chi para meglio i rigori in casa viola: "Io, sono meglio di Neto e Viviano (ride n.d.r.)".
Su come arginare le ripartenze della Roma: "Non dovremo perdere la palla nella loro tre-quarti".
Su come far sbloccare Ljajic e Jovetic: "Stanno lavorano molto bene, il gol arriverà presto, spero domani".
Su Larrondo: "Vediamo se potrò portarlo, devo vedere come sta. È sicuramente un giocatore che ci fa comodo".
Sugli arbitri: "Anche se ci sono stati evidenti episodi contro di noi, io alleno la mia squadra ad accettare l'errore arbitrale: la squadra ha mostrato maturità, non ha perso la testa. Questa per me è una cosa importante".
Sulla dimensione della squadra: "Dobbiamo capire il nostro reale valore, possiamo sempre migliorarci. Nelle ultime due partite sul piano del gioco e della volontà abbiamo fatto bene".
Su Cuadrado: "Un giocatore come lui è soggetto a falli continui, come Pizarro. Gli avversari è chiaro che gli riservino attenzioni particolari".
Sul caso legato al campo: "Cambia poco giocare in casa o fuori casa, è solo un premio per i tifosi. Avrei preferito un turno con andata e ritorno".
Sulla chiave di domani: "Domani devo sfruttare la massimo le qualità di tutti i giocatori per fare la strategia del mio gioco".
Sulla difesa: "Abbiamo quattro titolari per tre posti, è un problema felice".
Sulla Roma bestia nera della Fiorentina: "Per la legge dei grandi numeri prima o poi dovremo invertire la tendenza".