LE PAGELLE, Finalmente è tornato il Fenomeno

26.10.2008 22:21 di  Tommaso Loreto   vedi letture
LE PAGELLE, Finalmente è tornato il Fenomeno
FirenzeViola.it

FREY – Strepitoso sulla conclusione di Bresciano in fuga. Incolpevole sulla tocco ravvicinato di Simplicio, vola per mandare sopra la traversa il colpo di testa di Cavani. Decisivo come sempre, 7.



COMOTTO – Spinge con grande applicazione soprattutto nei minuti iniziali. Qualche minuto nella ripresa e Balzaretti lo supera buttando in mezzo la palla dell'uno a due. Si fa perdonare con l'assist per il terzo gol di Mutu, anche se nel finale tiene in gioco Cavani. Gradevole conferma, 6,5.



DAINELLI – Comincia con ottima disinvoltura giocando spesso d'anticipo su Cavani. Costretto a lasciare il campo intorno alla mezz'ora. Da recuperare, 6.
Dal 33'pt KROLDRUP – Ha il suo bel da fare per tenere buono Cavani. Ma con le buone o le cattive ci riesce sempre. In palla, 6.


GAMBERINI – Un'unica incertezza su una palla vagante in area piccola. Potrebbe fare qualcosina in più sul pallone di Balzaretti dal quale nasce il gol di Simplicio, ma fa sempre buona guardia. Vigile, 6,5.


VARGAS –
Osservato speciale, immaginiamo che stasera la maglia pesasse tantissimo sulle spalle del peruviano. Quando il Palermo si fa avanti vengono i brividi a osservare la sua fascia, ma almeno nel primo tempo la sua copertura tiene. I segnali incoraggianti ci sono, non resta che attendere con fiducia. Rianimazione, 6.




KUZMANOVIC –
Sua la prima occasione della gara con un colpo di testa salvato sulla linea. Gioca con buona applicazione anche se alla lunga appare un po' avulso dal gioco. Stanco, 6.
Dal 18'st ALMIRON – Entra e sbaglia subito due brutti palloni. Col tempo prende dimestichezza, e sfiora anche l'assist per Mutu. Si fa male, ma stringe i denti fino al novantesimo. Risorsa preziosa, 6.


DONADEL – Qualche errore di troppo negli appoggi di tutto il primo tempo. Nel secondo tempo la gara di fa incandescente e non fa mancare il suo apporto in fase d'interdizione. Mastino, 6.

MONTOLIVO –
Lo si vede poco, costretto alla copertura in mezzo al campo e a inseguire Liverani un po' ovunque. Nel secondo tempo ci prova da fuori area ma in più di una circostanza senza troppa convinzione. Condisce il tutto con un fallo su Bresciano che gli vale il giallo. Sbiadito, 5,5.


SANTANA – Ex di turno, non vuole steccare il suo primo vero ritorno al “Barbera”. Gara ordinata nel primo tempo impreziosita dal taglio verticale che libera Gilardino in fuga solitaria, prima che arrivi l'assist per Mutu. A completare una bella serata, un ruolo sempre più centrale che fa ben sperare. Dente avvelenato, 7.



MUTU – Si vede che vorrebbe spaccare il mondo, ma che talvolta tende a strafare. Scalda i guanti ad Amelia costretto al calcio d'angolo. Innescato splendidamente da Gilardino non ha problemi a raddoppiare trafiggendo Amelia. Avvio fulmineo di ripresa con super assist per Gilardino non sfruttato. Sul pallone invitante di Comotto scarica in porta tutta la rabbia degli ultimi tempi. La doppietta è solo un particolare di una serata, di nuovo, da fenomeno. Ne sentivamo la mancanza, 8.


GILARDINO – Probabilmente lo tirano giù sulla prima occasione che prova a trasformare immediatamente in rete. Si riprende la sua rivincita con una “furbata” che seppure ricordi il gesto di Maradona, stride con lo stile e la sportività della Fiorentina. Poco male se poi offre a Mutu su un piatto d'argento il pallone del raddoppio. Nel secondo tempo avvia la caccia alla doppietta fin dai primi minuti. E' il riferimento della Fiorentina, ed è costantemente nel vivo dell'azione senza perdere mai un pallone uno. Alberto Armando Gilardino, 7,5.
Dal 30'st PAZZINI – Entra in una gara dagli spazi sconfinati per rilevare un Gilardino strepitoso. Non è certo una situazione semplice, ma almeno un paio di palloni in contropiede potevano essere sfruttati meglio. Freno a mano tirato, 5,5.



PRANDELLI – Rinuncia a Melo, non a Montolivo e Kuzmanovic reduci da Monaco di Baviera. Confermati là davanti Mutu e Gilardino. Proprio il suo bomber centra il gol, ma il modo in cui se lo procura imbufalisce il “Barbera” nei confronti dei viola e del tecnico. Sostiene Vargas e striglia Mutu a suon di richiami. Il risultato è il raddoppio della Fiorentina. La sua squadra soffre nei primi minuti della ripresa e prende il gol, ma reagisce alla grande con Mutu e fa suoi tre punti pesanti oltre che prestigiosi. E adesso è seconda in classifica. Silenzio, parla il campo e il risultato 8.