LA FORZA DEGLI ESCLUSI

06.12.2016 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LA FORZA DEGLI ESCLUSI
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© foto di Federico De Luca 2016

Parecchie novità domenica sera, o se preferite scelte difficilmente prevedibili alla luce delle gerarchie degli ultimi tempi. Tra le pieghe della vittoria con il Palermo (fin troppo sofferta) emergono particolari persino inaspettati, e non solo perchè Sousa come la maggior parte dei suoi colleghi ama nascondere la formazione fino all'ultimo.

Che Babacar potesse partire titolare, in effetti, sembrava più una suggestione che altro. Anche perché le versioni a due punte erano state riservate quasi esclusivamente all'Europa League. Eppure Baba ha risposto presente, segnando un gol regolare nel primo tempo e portando a casa tre punti fondamentali con la testata nel recupero. La Fiorentina respira, la sua media gol invece continua a crescere.

E sarà solo una coincidenza, ma poi il traversone sul quale Babacar indovina la zuccata arriva addirittura da Zarate, uno che quando è entrato è stato salutato dagli applausi di chi non lo vedeva più da tempo. Il suo futuro resta probabilmente segnato, ancor di più se a gennaio qualcuno busserà per lui, ma intanto la sua foga tecnica ha regalato un pizzico d'imprevedibilità a un finale di partita che sembrava scritto.

E infine, qualche metro più indietro, ha invece convinto Vecino, che sarà anche calato nella ripresa come molti suoi compagni, ma che nel primo tempo ha sfiorato il gol e regalato dinamismo al reparto mediano. Anche lui sparito dai radar nell'ultimo mese, anche per problemi fisici, e anche lui prezioso nel suo rientro. Dalla sofferenza dell'uno a uno con il Palermo, in fondo, la Fiorentina c'è uscita anche grazie alla forza dei suoi tre ex-esclusi.