L'INCEDIBILE DELLA DISCORDIA

03.07.2017 16:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
L'INCEDIBILE DELLA DISCORDIA

"È un prodotto del nostro vivaio, quindi per noi è incedibile". Voce e parole di Pantaleo Corvino, oggetto delle attenzioni Federico Bernardeschi. Il contesto è l'anticipazione di un'intervista ai microfoni della RAI, smentita poi però da una rilevazione pubblica in serata, al momento della messa in onda: quella parola "incedibile" in realtà non era mai stata pronunciata dal dg gigliato, il quale invece si era espresso con la speranza di poter trattenere il suo numero 10, prodotto di punta del vivaio viola negli ultimi anni, e con la fermezza nel ribadire che non è sul mercato. Ma anche con la consueta puntualizzazione sulla volontà di non trattenere a forza gli scontenti o demotivati.

Un fraintendimento nato dalla cattiva ricezione dell'anticipazione, che ha però scatenato un notevole effetto domino su tutti i mezzi d'informazione. Per tutti era "incedibile" e non "fuori dal mercato". Una differenza colossale, e non solo sui termini. L'ACF Fiorentina, correttamente, prende in maniera formale le distanze dalle parole fatte circolare nelle scorse ore, riportando alla dimensione corretta il tutto. Difficilmente, in effetti, si poteva pensare ad una dichiarazione così en tranchant da parte del dg Corvino, vista anche l'importanza che ricopre la volontà del giocatore nelle dinamiche di trasferimento moderne. È arrivato un input ulteriore dal club gigliato: i tempi sembrano maturi perché Bernardeschi chiarisca a tutti cosa vorrà fare da grande. In questo momento, anzi, è necessario.