L'ALTRO RINNOVO
Sulla questione è intervenuto anche Sandro Mencucci, non più tardi di qualche ora fa. La vicenda dell’eventuale rinnovo di Pradè d’altronde è rimasta a mezz’aria, quasi che non se ne potesse parlare più di tanto. Almeno fino a oggi, fino a quando lo stesso a.d. viola non ha chiarito che “non esiste nessun problema”.
Ma d’altronde, alla luce del lavoro svolto fino a oggi da parte del diesse viola, quale problema dovrebbe esserci? In coppia con Macia, Pradè ha messo il timbro su una squadra che ha fatto divertire e che oggi rilancia le proprie ambizioni in Europa e in Italia. Al netto di qualche frizione avvenuta nel corso dell’estate per la cessione di Ljajic o per un monte ingaggi uscito appesantito dall’ultimo mercato.
Intanto però il contratto di Pradè si avvia alla scadenza nella prossima estate, e per il momento non arrivano segnali di rinnovi imminenti. L’assenza di problemi sottolineata da Mencucci, in tal senso, rasserena una situazione nella quale, però, non si registrano problematiche se non normali dialettiche legate al lavoro. Pretattica o meno, e frizioni a parte, se Pradè fino a oggi ha svolto un ottimo lavoro (e non ci sono motivi per dubitarne) perché la Fiorentina dovrebbe pensare di privarsene dal prossimo anno?