JOVETIC, E' il momento di dimostrarti grande
Cesare Prandelli è uomo pacato, mai sopra le righe, quasi impossibile sentirgli alzare la voce. E' la grande forza degli uomini carismatici, di chi sa farsi capire anche solo con uno sguardo, con un'occhiata severa. Anche quando l'insoddisfazione, o l'arrabbiatura, dentro, sono forti. Il tecnico di Orzinuovi, domenica, ha parlato come sempre tranquillamente, ma le sue parole tagliavano come lame, ed avranno sicuramente colpito il bersaglio: Stevan Jovetic.
Lo ha deluso, in quel di Marassi, il talento montenegrino. Si aspettava maggior dedizione, un lavoro più efficace soprattutto in copertura perchè, il ragazzo, ha energie e resistenza da vendere e perciò non si deve risparmiare, mai. "La classe, la tecnica e la qualità non servono a niente se non ci metti grinta e voglia di soffrire per e con la squadra". Questa la decisa sentenza del mister viola a fine gara. Jovetic, anche a Genova, ha regalato gocce di grande calcio, offrendo alla platea un paio di giocate di classe finissima, ma non basta.
Prandelli pretende, soprattutto da chi gioca in quella posizione, alle spalle delle due punte, un grande lavoro di sacrificio, il trequartista deve essere il primo difensore della squadra, quello che chiama il pressing e soffoca la fonte di gioco avversaria. Ecco perchè Santana non usciva mai, per la sua grande capacità in fase di non possesso. Jovetic ha forse maggior qualità, soprattutto nell'ultimo passaggio, ma ora da lui ci si aspetta di più, ci si aspetta che diventi decisivo.
I mezzi li ha tutti. Classe, tecnica, fantasia ed anche una bella personalità, da giocatore importante. Manca la convinzione giusta, la voglia di far male, la concretezza. Ancora il piccolo genio non ha trovato la rete e troppo spesso manca la porta quando la cerca. Per carità, ha solo 19 anni, ed i margini di miglioramento sono ampissimi, ma adesso è un momento per lui cruciale. Prandelli è stato chiaro, domenica prossima toccherà di nuovo a lui, insieme a Gilardino e Mutu, e con il Chievo può e deve essere la sua partita, la partita di Stevan Jovetic. Il pubblico lo ama, lo coccola e ha fiducia in lui, per questo, Jo Jo, è arrivato il momento di sbocciare, di irrompere sulla scena viola. Cogli l'attimo, Stevan, e Firenze ti farà grande.