IL SERIO RISCHIO DI TORNARE IN CORSA

Sì certo, così non è divertente. Anzi, è particolarmente noioso di questi tempi dedicarsi a tempo pieno alla Fiorentina, almeno quella del presente. E la testimonianza arriva dalla terza vittoria consecutiva salutata con lo stesso entusiasmo di chi si alza all'alba per andare a spaccare legna sotto zero. Impossibile far diversamente, sia chiaro, tanto più in un ambiente dove di continuo si ripetono picche e ripicche in attesa di una separazione che ha già il sapore della liberazione per tutti i protagonisti coinvolti.

Eppure nell'ultimo turno non solo i viola tengono un passo di primissimo rispetto (dopo il pari a Bergamo, tris di vittorie con Cagliari, Crotone e Bologna) ma adesso osservano le squadre davanti rallentare. E se l'Atalanta approfitta del caos genoano il Milan inciampa a Pescara e l'Inter cade in casa contro la Samp. Risultato finale della giornata appena conclusa: -4 dall'Inter, -3 dal Milan.

Fosse servita una dose "esterna" di fiducia in vista delle prossime 8 partite eccola servita con il black-out di Paletta a Pescara e l'accoppiata Shick-Quagliarella che sbanca San Siro (a proposito, avrà anche poco "appeal", ma il signor Giampaolo sta dimostrando quanto vale e domenica sarà interessante vederlo sfidare, di nuovo, Paulo Sousa). Morale della favola la zona europea, vera e propria utopia al termine del percorso in viola di Sousa e tanti altri, non solo resta matematicamente possibile, ma dopo questo turno persino più vicina. 

Con una distanza accorciata con i nervi (tesi) visti nelle ultime tre gare e, adesso, grazie ai problemi che evidentemente affannano anche le milanesi. La Fiorentina barcolla, certo non regala grandissime certezze per poter compiere l'impresa della rimonta, e soprattutto domenica passerà proprio davanti alla Samp di quel Giampaolo di cui dicevamo. Ma certamente, e nonostante tutto, ora rischia seriamente di tornare in corsa per l'Europa.

P.s: In attesa del risultato di Marassi (e della sfida in panchina tra due tecnici che avrebbero anche potuto scambiarsi il posto a Firenze) tutto questo basterà a stemperare qualche veleno di troppo in casa viola, per provare la rincorsa finale un po' più uniti?