IL RITORNO DEL GUERRIERO
Lo abbiamo definito l'osservato speciale, ma non sarà il solo sabato sera. Stevan Jovetic infatti - gioiello del desiderio mai nascosto della Vecchia Signora - sarà infatti in ottima compagnia sotto la gigantesca lente di ingrandimento che i tifosi viola metteranno sopra l'attesissimo match dello Juventus Stadium: anche Emiliano Viviano infatti vivrà un banco di prova determinante in quei 90' in cui difenderà la porta gigliata nel match più importante dell'anno. Quello che quest'anno può valere una stagione e può segnare le sorti del campionato italiano.
La recente partita contro il Parma del resto è stata una vera e propria iniezione di fiducia per il numero uno di Fiesole, che contro i ducali ha ritrovato minutaggio e sorriso dopo un lungo periodo di appannamento durante il quale aveva addirittura meditato l'ipotesi di essere ceduto. Domenica scorsa, invece, è arrivata per lui l'occasione del riscatto: con la ritrovata fiducia nei suoi confronti da parte di Vincenzo Montella, Emiliano è sceso in campo con sicurezza e lucidità, facendosi trovare sempre pronto e mettendo - per il momento - la parola fine sull'avvicendamento dei portieri che ha tenuto banco tra dicembre e gennaio.
''Abbiamo rispetto per la Juve, ma a Torino sabato può succedere davvero di tutto''. Parole chiare come il sole da parte di Viviano, intervistato ieri da Mediaset. Parole di un combattente che si è ripreso la propria squadra ed il blasone della propria città sulle spalle e che è pronto a dare battaglia come ogni fiorentino che si rispetti nell'insidiosa tana del ''nemico''. Dove non ci sarà più spazio per i riscatti e le belle parole, ma conteranno solo i fatti.