I MONDIALI DI FIRENZE

FirenzeViola.it

Una settimana nel futuro. Firenze oggi si è risvegliata senza i Mondiali di ciclismo, "riabbracciando" il traffico di tutti i giorni. Ma in quella che doveva essere la settimana dei disagi e delle difficoltà, i fiorentini hanno scoperto una città senza auto, senza traffico, in cui ogni tanto ci si può spostare anche a piedi, in bicicletta, o con i mezzi pubblici. Qualche negozio ha dovuto chiudere, è vero, ma nel complesso la settimana dei Mondiali è stata il trionfo di Firenze e dei fiorentini. E delle due ruote.

Perfino i più scettici e coloro che non seguono il ciclismo con passione ieri hanno imparato a tifare per Nibali e Visconti, a seguire i ciclisti sul "muro" di via Salviati, a tenere il fiato sospeso per un arrivo che di fronte ai Campini ha visto trionfare il portoghese Rui Costa. Mica un nome qualsiasi. Primo Rui Costa, secondo Rodriguez: manco a farlo apposta i tifosi viola hanno ritrovato tanta Fiorentina anche in questa settimana dei Mondiali di ciclismo. E le scritte sull'asfalto dedicate a Milan e Juve hanno fatto il giro del web (e del mondo). Anche i giocatori viola hanno fatto la loro parte: capitan Pasqual si è adattato percorrendo in bici le strade della città, Borja Valero ha tifato per gli spagnoli (per loro un argento e un bronzo, ma tanta rabbia per la vittoria sfumata) e assieme a Marcos Alonso si è scambiato messaggi su twitter col campione della Ferrari Fernando Alonso, che ieri si trovava proprio a Firenze.

Dal punto di vista prettamente ciclistico, non è andata benissimo alla nostra nazionale. Il medagliere dell'Italia si è chiuso con un solo bronzo (l'azzurra Ratto, donne Elite) e con tanta rabbia per l'attesissima prova in linea Uomini Elite di ieri, nella quale Nibali ha chiuso con un beffardo quarto posto. Peccato per la pioggia, arrivata tutta insieme dopo una settimana di bel tempo, ma sotto gli ombrelli c'erano centinaia di migliaia di persone giunte da tutto il mondo per seguire i ciclisti sul circuito iridato. E poi: il passaggio dal Duomo, i Lungarni, le colline di Fiesole. Uno spettacolo indimenticabile che per una settimana ha (in parte) tolto la copertina al calcio. Ma da oggi si torna alla normalità: il traffico in città e, stasera, Fiorentina-Parma, a pochi metri dal traguardo iridato.