IN MEDIO STAT VIRTUS

03.05.2011 10:15 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
IN MEDIO STAT VIRTUS
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

A dirla così c’è da passare per pazzi; eppure è vero: D’Agostino e Cerci sono, dopo Gilardino, i marcatori più prolifici della Fiorentina con cinque gol a testa. Roba da non credere, realtà impensabili solo nel febbraio scorso, quando, finiti nei meandri del dimenticatoio, il ‘nuovo Messi viola’ e l’arciere siculo si apprestavano a vivere l’inverno più freddo della loro carriera. E invece no: il carattere e l’ostinata caparbietà di questi due giocatori ha permesso ad entrambi di ottenere un meritato riscatto personale che poi nient’altro è se non la rivincita segreta di Pantaleo Corvino. Ma evidente è la strettissima connessione che intercorre tra il miglioramento di questi i giocatori, dal momento che sono state proprio le ritrovate perfette geometrie di D’Agostino a favorire gli inserimenti sulle fasce di Cerci, che sembra finalmente aver capito come si salta il diretto avversario. E anche come mandare in visibilio un’intera tifoseria.

Determinante, assieme all’esplosione di questi due giocatori, è stata la scoperta del nuovo centrocampo viola intravisto nelle ultime partite, dove, accanto ai muscoli del grintoso Behrami (altro calciatore ritrovato dopo un lungo periodo di crisi al West Ham), si affianca la classe sopraffina di Montolivo e di D’Agostino, due giocatori fino a poco tempo fa ritenuti incompatibili da Mihajlović e poi divenuti, ad un tratto, custodi del gioco viola: un paradosso incredibile. Ma, come nei peggiori dispetti, la rinascita della Fiorentina si sta realizzando proprio quando la stagione volge al termine. E allora resta da capire se anche nel prossimo campionato i viola potranno disporre di un così ben assortito reparto mediano che, a dirla tutta, vanta pochi concorrenti per primato di qualità.

Nodo cruciale infatti sarà la campagna acquisti che il buon Corvino deciderà di fare in estate e che, innanzitutto, dovrà necessariamente sciogliere due annosi dubbi legati proprio al centrocampo: le permanenze di D’Agostino e, soprattutto, di Montolivo. Se sul regista palermitano ci sono pochi dubbi (la volontà assoluta del giocatore è quella di restare a Firenze, così come quella dei Pozzo, che detengono ancora la metà del cartellino), ben più perplessità persistono sul fatidico rinnovo contrattuale del talento di Caravaggio; in settimana, stando a quello che Mencucci ha detto nel dopo gara di domenica, ci dovrebbe essere un incontro decisivo tra le due parti per discutere di un’auspicata permanenza del capitano viola a Firenze. Scelta questa che sarebbe determinante per una definitiva rinascita della Fiorentina, dal momento che sperperare un capitale umano e sportivo come quello dell'attuale centrocampo viola sarebbe veramente un danno mostruoso, soprattutto alla luce delle ultime esaltanti prestazioni della Fiorentina: e la tanto auspicata fioritura del giglio fiorentino deve necessariamente partire dal reparto mediano; poiché, come ben tutti sanno, in medio stat virtus.