FUORI LE... MOTIVAZIONI

06.10.2016 16:45 di  Luciana Magistrato   vedi letture
FUORI LE... MOTIVAZIONI
© foto di Federico De Luca

A.A.A. Motivazioni cercasi. Personalità idem. Che quest'ultima mancasse in qualche insostituibile attuale il dubbio era già nato nella gestione Montella quando, andando certo oltre le rosee previsioni di risultati, è mancato sempre l'ultimo step, la zampata vincente come in coppa quando, tralasciando le altrequestioni extracalcistiche, di certo la gamba ha un po' tremato all'Olimpico. Con Sousa i giocatori lo scorso campionato hanno ritrovato le giuste motivazioni e quella cattiveria in campo che però, via via, si sono andati spegnendo. Il risultato non è cambiato mantenendo l'ìossatura dello scorso anno visto che i nuovi stanno ben impressionando dal punto di vista tecnico e tattico e, ad esempio Salcedo e Sanchez, in termini di personalità. Ma non sono certo loro a poter trascinare la squadra.

C'è bisogno dei veterani, distratti dalle vicende personali di mercato, meno brillanti o semplicemente o demotivati. Difficile dire da cosa. L'allarme l'ha lanciato soprattutto Borja Valero che ha denunciato l'assenza di cattiveria in campo, quella che aveva caratterizzato la bella Fiorentina del primo Sousa, dando una scossa ai compagni ma anche, forse, al tecnico stesso. Perché sta a Sousa, che ha voluto fortemente mantenere il vecchio blocco dei giocatori, motivarli, far capire loro che è il momento di ripagare quella fiducia che ha dato loro il portoghese e la società. Ma, vista la mancanza di brillantezza fisica in alcuni di loro, forse è anche il caso di aiutare la squadra tatticamente, magari a segnare di più, a far sentire meno inutile Kalinic lì davanti, a togliere le responsabilità a qualche altro elemento, o a far giocare i più in forma indipendentemente dal nome, così che le motivazioni siano aiutate dai risultati.