FIRENZE E TORINO. TRA PASSATO, PRESENTE E MERCATO

17.04.2013 13:30 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
FIRENZE E TORINO. TRA PASSATO, PRESENTE E MERCATO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Viola contro granata. Le strade di Fiorentina e Torino torneranno ad intrecciarsi domenica prossima al Franchi, in una partita che conterà soprattutto per la squadra di Montella, visto che il Toro ha praticamente raggiunto la salvezza. Firenze chiede strada a una delle poche società gemellate con il tifo viola, accomunate dall’odio profondo per la Juventus e per quelle strisce bianconere che troppo spesso, in passato, hanno finito per rovinare la festa all’una e all’altra squadra.

Il passato, quello in cui Alessio Cerci vestiva la maglia viola, quello in cui il talento romano ha avuto gioie e incomprensioni con il popolo fiorentino. Sarà la sua partita, le due stagioni trascorse sulle rive dell’Arno lo hanno aiutato a crescere, magari più sul piano del carattere, ma senza dubbio la sua parentesi fiorentina lo ha fatto maturare. Il passato è ormai cosa nota, il presente parla di un Cerci sulla cresta dell’onda, pronto a fare il definitivo salto di qualità dopo la sua prima convocazione in nazionale. Quello che non è certo, e neanche molto chiaro, è il suo futuro. C’è chi lo rivorrebbe a Firenze, chi invece sostiene che sarebbe soltanto un minestra riscaldata. Ma per parlare di questo ci sarà tempo, il presente è adesso e la Fiorentina non può permettersi distrazioni a sei giornate dalla fine del campionato. Anche perché le strade di Firenze e Torino potrebbero intrecciarsi anche per Stevan Jovetic, questa volta non con il Toro ma con la Juventus di Antonio Conte. Lo stesso Jojo che farà di tutto per esserci contro i granata, per tornare ad essere decisivo in maglia viola e magari per regalare quel terzo posto alla Fiorentina che potrebbe anche convincerlo a restare ancora per un anno.

Passato, presente e mercato. Sarà questo il menù del giorno di Fiorentina – Torino. Montella e i suoi dovranno pensare solo al campo però, perché il passato è alle spalle e per quel che riguarda il mercato la strada è ancora molto lunga.