FIORENTINA-ROMA, Probabili formazioni
Voglia di Champions, voglia di guardare in faccia il diretto avversario. Fiorentina – Roma senza paura e senza dubbi, almeno per quanto riguarda i viola a cui Prandelli ha tolto anche l’ultima esitazione snocciolando in anticipo la formazione. Stile Mourinho, assetto spavaldo di chi vuole affrontare il proprio match decisivo consapevole e fiducioso nelle proprie forze. La base a cui il tecnico non vuole rinunciare dal punto di vista tattico è quella del 4-2-3-1, mescolando qualità e quantità nel centro del campo dove il ritorno di Montolivo dalla squalifica si affianca alla conferma di Donadel con Almiron nuovamente in panchina. L’unica variabile tattica e di equilibri poteva essere Jorgensen ma l’indisponibilità dell’ultimo minuto del danese ha spinto Prandelli a giocare d’anticipo. Qualità e quantità dicevamo, filosofia rispecchiata pure nella linea dei trequartisti alle spalle dell’unica punta Gilardino. A lui tutti si aggrappano per un gol pesante alla Roma, Semioli dice di sognarne uno decisivo, Jovetic con la solita faccia da bravo ragazzo aspetta che il pallone gli finisca tra i piedi, magari con un po’ meno frenesia del solito. E Vargas? Il peruviano torna titolare per manifesta impossibilità di insistere ancora al momento su Kuzmanovic; il peruviano oltrettutto si è galvanizzato dopo il gol con il Cagliari e il binario mancino è sempre casa sua, specie se il tutto comincia oltre la linea di centrocampo.
Così davanti a Frey ci saranno i soliti quattro difensori, Comotto al rientro sulla destra e Pasqual unico elemento veramente in condizione di questa Fiorentina. Gamberini Dainelli una coppia centrale affiatata ma le gambe che non girano a mille oggi dovranno essere compensate da una testa sempre attenta. Nessun errore, concentrazione massima e la voglia di metterla sulla foga e sulla rabbia agonistica, quella che in questo momento è più importante del bel gioco, seconda solo ai fondamentali tre punti in palio.
QUI ROMA. Partita in treno per raggiungere Firenze la Roma non sta bene, colleziona assenze e problemi extracampo dalla possibile cessione all’ordine pubblico passando per le polemiche di un derby perso malamente e dell’odiata Lazio tornata a volare. In campo comunque rientra Panucci dopo la squalifica, indisponibili Mexes (squalifica ridotta di 1 giornata), Doni, Juan, Menez, Aquilani e Vucinic. Confermato il 4-2-3-1 pure per la banda Spalletti con Brighi in vantaggio su Perrotta per il posto di trequartista. Soliti dubbi su Totti alle prese con i consueti scricchiolii del ginocchio, ma alla fine ci sarà.