FIORENTINA, Le scuse arrivano alle una di notte
Quando sono praticamente le una di notte arrivano le scuse di ADV. Di fronte a un cinque a zero umiliante come quello che è andato in scena stasera al "Franchi", di fatto, non c'era altro da fare. Menomale che il presidente onorario l'ha fatto, altrimenti la vergogna sarebbe stata senza fine. Il resto delle dichiarazioni del patron viola, non ce ne voglia, ma convincono sempre meno. E rischiano di lasciare il tempo che trovano. D'altronde, adesso, tenere a freno i polpastrelli delle dita sulla tastiera è davvero difficile. E poco cambia se per il reparto comunicazione della Fiorentina quel che raccontano i siti internet non solo ha poco valore, ma è persino da considerarsi stampa contraria e non meritevole di attenzione.
Rimandiamo quindi a domani qualsiasi ulteriore valutazione, incluse quelle su quanto raccontato da ADV. Sarà di sicuro più lucida, e meno inviperita di quanto pure chi scrive è. Sparare sulla croce rossa, del resto, non è bell'esercizio. E non è un caso che, infatti, dalla gara di Cesena in poi, le penne più velenose siano state riposte. Adesso, però, davvero basta.
Basta con questa squadra inerme, indegna, vergognosa. Basta con una guida tecnica improvvisata sul mercato e sul terreno di gioco. Basta con una società che da due anni sembra spesso parlare a caso, senza sapere realmente dove andare a parare. E poco cambia il silenzio stampa se, come accade da anni, le parole arrivano sempre e comunque con il contagocce da casa Fiorentina.
Perchè in attesa di farsi un'idea più chiara su come commentare la vergogna di questa sera, mentre i giocatori se ne vanno dallo stadio alla faccia di eventuali ritiri punitivi, ripensare a cosa sia stato il Fiorentina-Juventus che 35000 persone hanno onorato tirando fuori euro sonanti è roba da togliere il sonno. Per anni e anni a venire.