FIORENTINA, Chiamata senza appello

22.10.2010 18:30 di  Tommaso Loreto   vedi letture
FIORENTINA, Chiamata senza appello
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© foto di Federico De Luca

Se non è un'ultima spiaggia, poco ci manca. Servono punti, prima ancora che quel gioco fin'ora soltanto intuito nelle uscite dei viola. La delusione per il ribaltone genovese messo in atto da Cassano è ancora viva nello spogliatoio, ma l'ultimo posto in classifica impone a Montolivo e compagni l'immediata riscossa. Soprattutto perchè, con tutto il rispetto, affrontare in casa il Bari non è come andarsela a giocare all'Allianz Arena di Monaco.

Eppure, nonostante l'assoluto bisogno di vincere, Mihajlovic anche per la sfida di domani sera dovrà fare a meno di giocatori di assoluto valore. Su tutti Vargas che, uscito precauzionalmente domenica a Marassi dopo mezz'ora di gioco, non verrà rischiato, ma anche il fresco infortunato Felipe, 20 giorni di stop per lui, e i mediani Zanetti e D'Agostino non convocati, così come Jovetic che rientrerà solo a fine stagione e Mutu la cui squalifica, però, è ormai al termine. Largo, allora, al 4-4-1-1 già testato a Genova contro la Sampdoria.

Una difesa dove toccherà di nuovo al giovane Gulan presidiare la fascia sinistra, mentre a destra sembra essere De Silvestri il titolare, così come in mezzo alla retroguardia ci saranno Gamberini e uno fra Kroldrup e Natali. Con Donadel e Montolivo, che almeno torna dopo la squalifica ma con la caviglia non del tutto guarita, Marchionni a destra e Santana a sinistra completeranno il quartetto di centrocampo, con l'unico Ljajic alle spalle di Gilardino.

PROBABILE FORMAZIONE: Frey; De Silvestri, Kroldrup (Natali), Gamberini, Gulan; Marchionni, Donadel, Montolivo, Santana; Ljajic; Gilardino