FIORENTINA-APOLLON 7-0: I PIÙ E I MENO DELLA GARA

Ottima prova della Fiorentina di Vincenzo Montella che alla prima vera prova contro una squadra che addirittura potrebbe incontrare in Europa League, ha dimostrato una discreta forma sopratutto nelle trame offensive. Passi in avanti rispetto alle precedenti uscite anche per quanto riguarda la difesa, schierata molto alta dal tecnico gigliato con un pressing asfissiante che parte sempre almeno dalla trequarti avversaria. Ecco i più e i meno della Fiorentina per la gara contro i ciprioti dell'Apollon Limassol:

PIÙ: 

MARIO GOMEZ - Magari non si distingue per essere costantemente al centro del gioco, ma quando la palla passa nella sua zona, non ce n'è per nessuno. Si vede che è tranquillo e che vive l'entusiasmo della gente in modo produttivo. La sua crescita è esponenziale. Non passa nemmeno un minuto che ha già infilato il povero Esteves con un rasoterra d'autore. Se il buongiorno si vede dal mattino, il tedesco farà sicuramente divertire i suoi tifosi. Bomber di razza

MATOS - Con Ljajic fuori per il mal di schiena si prende la copertina di questa amichevole con una doppietta di pregevole fattura. Dopo aver segnato il secondo gol si distingue anche per movimenti interessanti e qualche giocata da funambolo brasiliano. Le voci di mercato che parlano di un imminente passaggio al Siena non lo disturbano. Come si dice, "se son rose fioriranno..." Speranza

GIUSEPPE ROSSI - Entra in campo nella ripresa e inizialmente fatica ad ingranare. Man mano che passano i minuti però, Pepito inizia a macinare chilometri all'altezza della trequarti cipriota, regalando ottimi spunti e assist da campione. E' però al minuto 26 del secondo tempo che si guadagna la promozione tra i più della gara con un gol da cineteca. Stop fuori area, mirino puntato all'incrocio e palla in fondo al sacco. Pepito è la scheggia impazzita di questa formazione, un giocatore devastante che può cambiare l'esito di un'intera stagione. Infine, su bellissimo assist di Vecino, mette a segno la personale doppietta che sigilla una grande prestazione. Gioiello

MENO:

IAKOVENKO - Si sacrifica e corre senza sosta per tutto il primo tempo ma non riesce mai ad entrare in partita. Dopo una ventina di minuti si innervosisce e inizia a litigare ripetutamente con gli avversari perdendo un po' di lucidità. Si vede che non si trova a suo agio come punta d'appoggio. Montella ci vuole provare ed è giusto dare fiducia ad entrambi. Dubbio tattico

PASQUAL - Segna la seconda rete dei viola con un bel tiro da distanza ravvicinata, poi però nella manovra e nei cross, solitamente sua specialità, non brilla. Anche in fase difensiva compie qualche errore che mette in difficoltà i compagni. Anche se rappresenta certo un campanello d'allarme, vista la media generale della squadra viola non può altro che essere inserito tra i meno del match. Appannato