FEDE C'È: ORA GESTIONE MASSIMA FINO A BERGAMO

04.04.2019 13:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
FEDE C'È: ORA GESTIONE MASSIMA FINO A BERGAMO
FirenzeViola.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Zero dolore. Sembra il titolo di un film o se vogliamo di un romanzo giallo ma, in fondo, era l'unica cosa che Stefano Pioli e i tifosi della Fiorentina volevano sentirsi dire dopo la mezz'ora abbondante giocata da Federico Chiesa ieri a Roma. Un primo punto di ri-partenza per il figlio d'arte, che dopo i problemi accusati a inizio marzo nel corso della gara con la Lazio (infiammazione della parte bassa dell'addome) e la coatta rinuncia alla convocazione in Nazionale (ma in quel caso il problema era stato un sovraccarico all'adduttore destro) è tornato finalmente a giocare dopo diciannove giorni di astinenza. Un periodo interminabile per Chiesa, che in queste ultime due stagioni non si era praticamente mai fermato.

I segnali arrivati sul terreno dell'Olimpico inducono tuttavia all'ottimismo. Visto che oltre ai postumi della partita (il giocatore è apparso subito in perfette condizioni e rivitalizzato dal lavoro specifico che ha svolto in queste settimane), anche la prestazione è stata di livello, con i consueti scatti e le immancabili accelerazioni che hanno spaccato la partita. Stavolta, tuttavia, la fortuna è stata poca visto che il risultato non è variato con l'ingresso in campo del fuoriclasse viola ma la sensazione che Chiesa sia sulla totale via del recupero è palpabile. Spetterà a Pioli e al suo staff, adesso, valutare le prossime tappe di avvicinamento del numero 25 alla partita di Bergamo, quella in cui l'obiettivo è fare arrivare l'esterno al 100% delle sue possibilità.

Domenica al Franchi arriverà il Frosinone ed è probabile che l'impiego di Chiesa, dopo i 28' più recupero di Roma, possa aumentare ulteriormente arrivando fino ad un tempo intero di gioco (di più no, visto che l'impegno è particolarmente ravvicinato rispetto al turno infrasettimanale di ieri). Contro il Bologna poi non è escluso che Chiesa possa tornare a giocare addirittura per l'intera partita, mentre con la Juve (l'ultima gara prima della battaglia con l'Atalanta) molto dipenderà da quanto turnover vorrà fare Pioli in previsione della Coppa. Una cosa è certa: Fede è tornato.