DUE MODI DI VEDERE IL CALCIO
Tra i motivi di interesse della partita di domenica tra Chievo Verona e Fiorentina ci sarà senza dubbio la differente impostazione della squadra che andrà in campo. Se da una parte, infatti, il Chievo Verona è forse la squadra che ha cambiato meno rispetto all'anno scorso, la Fiorentina è quella che ha cambiato di più.
I clivensi, in estate, hanno puntato sostanzialmente solo su Manuel Pucciarelli, dall'Empoli, e Nenad Tomovic, proprio dalla Fiorentina (oltre ad acquisti più in secondo piano come Garritano e Stepinski), lasciando pressoché intatto il nucleo centrale della squadra.
La Fiorentina, invece, ha cambiato quasi intergralmente la formazione titolare. Perché se escludiamo Saponara e Sportiello, presi lo scorso gennaio ma utilizzati davvero con il lumicino da Sousa, gli unici "reduci" dalla scorsa stagione ancora in campo sono Astori e Chiesa. Una squadra, quella viola, quasi completamente rivoluzionata.
Stesso discorso vale se guardiamo all''età media delle due squadre. Il Chievo Verona è la squadra in questa Serie A con l'età media dei giocatori più alta: 30,9 anni. Punta sull'esperienza, quindi, Rolando Maran.
La Fiorentina, invece, con 25,2 anni, è tra le squadre con l'età media più bassa, seconda solo a Milan e Crotone. Quello su cui punta Pioli è il dinamismo e la spensieratezza.
Due modi di intendere il calcio, quindi. Da una parte l'esperienza e da una parte la freschezza.
Domenica ci dirà quale dei due modi sarà quello vincente.