DODICESIMO UOMO
Domenica, all'ora pranzo, la Fiorentina s'imbatterà in una partita più insidiosa di quanto non sembri, contro la SPAL dell'ex Leonardo Semplici che non perde dal 18 febbraio. I viola non hanno la minima intenzione di rilassarsi, giacché è tanta la voglia di centrare il settimo successo di fila in campionato per poi puntare dritto all'ottavo ed eguagliare il record che appartiene alla lontana stagione '59-'60 (CLICCA QUI).
Farà senza dubbio la differenza la spinta del Franchi, con i tifosi gigliati che finora hanno avuto un ruolo determinante nell'ascesa che ha portato il club di viale Manfredo Fanti al settimo posto in classifica. Ancora una volta, il pubblico fiorentino ha dimostrato un attaccamento alla propria squadra davvero incomparabile. Lo stadio, da qui a fine stagione, si prepara così ad abbondare di cuori viola.
Perché Firenze è questo. Basti pensare a ciò che è accaduto sabato sera, con oltre trecento persone ad attendere il ritorno dei giocatori al centro sportivo Davide Astori (CLICCA QUI). "C'è solo un capitano", il coro che all'unisono ha assordato Campo di Marte, faccia a faccia con i protagonisti del Sacco di Roma - la quale, a proposito, ieri ha rifilato tre gol a un certo Barcellona... -. Brividi puri quanto unici.