DERDIYOK, La scheda dell'attaccante svizzero
Eren Derdiyok nasce a Basilea (Svizzera) il 12 giugno del 1988. Uno dei tanti figli di immigrati stabilitisi nel paese elvetico. Il padre infatti è di origine turca, la madre è invece cittadina svizzera. Inizia a giocare, da bambino, nell'Old Boys, con cui si mette in mostra già nel 2005-2006. Dopo quella stagione, il Basilea, società storicamente molto attenta ai talenti giovani, si interessa al ragazzo e lo acquista. Nei rossoblù gioca 64 partite dal 2006 al 2009 segnando in totale 20 reti distribuite soprattutto nell'ultima stagione, quella 2008-2009. Al termine di questa viene comprato dal Bayer Leverkusen, col quale firma un contratto quadriennale fino al giugno 2013. Con "le Aspirine" ha collezionato, fino ad oggi, 71 presenze e altri venti gol. Nel frattempo debutta anche in Nazionale A sotto la guida del Ct Kobi Khun il quale stravede per il ragazzo. L'esordio è col botto. A Wembley, contro l'Inghilterra, entra e segna dopo solo 12 minuti. In tutto, con i rossocrociati, a giocato 35 partite e segnato 3 gol. Prima della selezione A ha partecipato anche alle selezioni Under 19 e 21 (proprio con questa si mette prepotentemente in luce segnando 7 gol in 7 partite).
Si forma come centravanti classico, prima punta di potenza e fisico (è alto 190 cm per 80 chili). Nelle ultime stagioni al Leverkusen, però, si è adattato a giocare come seconda punta di movimento. Attaccante completo, forte fisicamente e veloce, fa del tiro dalla distanza e della capacità di lottare su ogni pallone le sue qualità migliori. E' un attaccante che, usando una definizione dell'ex allenatore viola Cesare Prandelli, appartiene a quella categoria di "attaccanti moderni" capaci di segnare tanto quanto di lottare per la squadra o ripiegare in fase difensiva. Su di lui sembra esserci oramai mezza Europa ed il suo costo - sui dieci milioni di euro - sembra destinato ad alzarsi viste anche le ultime prestazioni con il club.