COSMI, Impressionato da Jovetic

Dalla sala stampa Gianluca Losco
21.02.2010 17:54 di  Redazione FV   vedi letture
COSMI, Impressionato da Jovetic
FirenzeViola.it
© foto di Federico de Luca

Ecco le impressioni del dopo-gara di Serse Cosmi, allenatore del Livorno.

SALA STAMPA: "Devo dire che nel nostro campionato è difficile che le partite non siano segnate da episodi, ogni partita si parla di episodi; quando sono favorevoli si dimentica, quando sono sfavorevoli ci si aggrappa. La prestazione c'è stata, l'ideale naturalmente era anche aggiungerci il risultato. La mia paura era che caratterialmente si ripetesse la prestazione contro il Bologna, così non è stato. Ci sono stati comunque alcuni errori, ad esempio lasciare Gilardino solo sul gol, è un episodio che mi ha ricordato il gol di Rooney a San Siro; sicuramente dovevamo opporre una resistenza diversa. Anche l'ingenuità di Rivas ha pesato, non voglio gettargli la croce addosso, però la sua espulsione ha determinato tanto nella partita. Se c'era un rigore per noi? Devo essere sincero, non l'ho visto, ho visto una gran mischia ma non l'episodio. Lucarelli aveva capito che forse l'episodio di Ovrebo in Champions League poteva portare alcune conseguenze, a differenza mia. Il Livorno comunque è stato oggi una squadra viva, e Frey sul calcio d'angolo alla fine ci ha messo una pezza. oggi un punto avrebbe avuto un valore straordinario, ora prepariamo la partita col siena. Ho parlato col presidente a fine partita, era molto arrabbiato valutando quella di Rivas una grande ingenuità; ma da qui a lasciarlo fuori non saprei...non dimentichiamoci che oggi aveva fatto una buona partita e anche il gol. La Fiorentina? So cosa significa per una squadra tipo la Fiorentina giocare in Champions, in cui spendi una sacco di energie; ho visto una squadra che ha proposto la qualità di alcuni giocatori, in particolare mi ha impressionato Jovetic, al quale ho chiesto anche la maglia; mi sembra veramente un grande giocatore. Ho sentito Prandelli dire che questa partita era uno spareggio: non rispondo perché gli voglio bene (ride, ndr), ma per essere uno spareggio le squadre devono essere a pari punti o quasi".