CORVINO, CON NETO E BEHRAMI MERCATO CHIUSO
Corvino prende la parola dopo la presentazione di Behrami. Si parla di mercato e di critiche: "Da sei anni sono a Firenze, e sono abituato alle critiche. Specialmente quest'anno che non sta andando bene, ma non c'è problema. All'inizio ho definito quest'annata "pericolosa" ed ho deciso di dare fiducia al gruppo dell'anno scorso. Poi ho inserito D'Agostino, Boruc, Cerci...un giovane sul quale poter lavorare. Ora per l'emergenza portieri ho preso Neto, nazionale brasiliano pur avendo solo 21 anni, poi Behrami, un giocatore funzionale che nella Fiorentina ci può stare benissimo...insomma abbiamo cercato di fare il meglio. E' come essere davanti ad un travaglio, un ciclo che non sai quando finisce. A livello ambientale sto trovando degli ostacoli ma questi ci stanno, e poi è difficile prevedere tutti questi infortuni. Sfido chiunque ad avere tanti infortuni come abbiamo avuto noi e fare risultati, giocare bene. Vargas, Frey, Montolivo, Mutu, Jovetic, Natali, Gamberini che è tornato dopo un anno... Io ho sempre sperato che questa rosa potesse tornare a pieno ritmo per dimostrare che questo gruppo si era meritata la fiducia. Adesso vediamo con questi nuovi innesti, e comunque con tanti travagli che abbiamo avuto per me abbiamo fatto abbastanza bene. Io guardo il bicchiere mezzo pieno e non si vincono a caso le ultime 6 partite in casa. Nelle ultime sette fuori ne ha perse solo tre. Nelle ultime sette nel complesso ne abbiamo persa solo una. Io devo trovare delle cose positive, e sto aspettando la rosa a pieno regime."
Con Neto e Behrami il nostro mercato è chiuso. Poi se c'è qualche occasione vediamo...ma è difficile fare qualcosa di meglio di quello che abbiamo fatto."
Non parlo di calcio con gli altri: "Ho le spalle grosse, domenica ho fatto le 400 partite in serie A, sono navigato. Questa è una piazza dove ho gioito, dove la gente mi ha voluto bene, anche se ora c'è qualche difficoltà. Da febbraio dell'anno scorso parlo poco di calcio con gli altri, parlo da solo e mi sfogo. Questa squadra fino a febbraio scorso è stata in corsa per tutto, sono stati anni fantastici e vincenti. Da febbraio sapete di cosa ho dovuto parlare (Prandelli, ma anche di Mutu ndr.) poi ci sono state le Mamme Ebe, i rosiconi, le cricche etc. etc. si sono creati dei personaggi mediatici... Di Mutu e di altre cose di calcio non parlo, non lo faccio da febbraio e non lo faccio nemmeno ora. Sono troppo concentrato sul campionato, sulla classifica. La crescita passa anche da partite come quelle contro il Lecce, giocata male, sofferta, ma servono anche quelle. I Della Valle e Corvino non si arrendono, pensano di poter riportare la Fiorentina dov'era, dove merita. Io non mi arrendo, anche se, credetemi, dovrei essere stanco. Ma sono ancora determinato, non sono stanco ed anche la proprietà non è stanca. Si lavora tutti cercando di dare il meglio."
Situazione Vargas e Mutu: "Vargas non va via, non si muove nessuno, io ho fiducia ancora in questo gruppo e spero che al completo trovi l'energia perchè non succedano danni. E non va via nemmeno Mutu, fiducia al gruppo. Dobbiamo recuperare tutti, con tutti gli infortunati a posto il gruppo è buono, è forte."
Sul caso Zanetti e le parole di Corioni, presidente del Brescia contro Corvino. Ecco il commento del ds viola: "Io non ho mai parlato con il procuratore di Zanetti (Carlo Pallavicino ndr.) E' lui che ha detto che la storia di Zanetti a Firenze è chiusa. Nani (ds del Brescia ndr.) mi ha semplicemente chiesto se la Fiorentina poteva pagare la differenza tra l'ingaggio di Zanetti a Firenze e quello che avrebbe preso a Brescia.Poi Nani mi ha comunicato la cifra che gli avrebbe dato. Io avevo detto che avrei dato il cartellino gratis e pareggiato l'ingaggio col Brescia. Poi mi è stata chiesta addirittura una buonuscita per il giocatore ed allora ho rifiutato."
Sui problemi col gruppo Branchini (procuratori di Frey, Zanetti, Montolivo etc...): "Non ne voglio parlare, sono concentrato sul campionato".
Sulle parole di Della Valle e i due-tre acquisti: "Neto e Behrami sono due grossi acquisti. Se Boruc ha dei problemi Neto lo può sostiruire benissimo, è nazionale brasiliano. Behrami è un ottimo giocatore, va a compensare eventuali mancanze dovuti agli infortuni. Poi se volevate il fuoriclasse, allora non ci siamo. A gennaio non si trovano... Io credo che loro siano due grandi acquisti, a gennaio non è facile migliorare le squadre."
Sul progetto Fiorentina: "Il progetto Fiorentina va avanti, non è finito. Molti dicono che noi abbiamo il quinto monte ingaggi, ma il monte ingaggi è quello che va in campo e non quello a libro paga. Ci sono mancati troppi giocatori, voglio vedere cosa faremo senza infortuni. Stiamo cercando di capire se questoo ciclo è veramente finito. Valuteremo a fine stagione chi vuole restare e chi vuole andar via. Perchè chi rimane alla Fiorentina deve essere onorato di vestire questa maglia e chi vuol rimanere è fondamentale. Sono importanti tutti, campioni e giocatori normali. Siamo andati in Champions League senza Mutu che si era fatto espellere a Cagliari, ci siamo andati con un gol di Osvaldo. Questa è una Fiorentina in difficoltà, ma stiamo uniti e dobbiamo tenere in considerazione queste difficoltà quando diamo un giudizio su questa squadra".