BENEDETTA ABBONDANZA
Finalmente l'abbondanza. Terminata la mattina dedicata alla presentazione del rinnovo di partnership tra Fiorentina e Mazda, Vincenzo Montella si appresta a guidare il primo vero, effettivo, allenamento in vista della gara di domenica contro il Catania. E complici i rientri dei tanti nazionali (almeno 11 i giocatori che non si sono allenati con il resto del gruppo) la rosa a disposizione del tecnico torna ad essere finalmente ampia. E varia nelle scelte.
Aspetto che, per inciso, nelle ultime due stagioni sembrava esser stato dimenticato dalle parti dei Campini, visto che a più riprese Mihajlovic prima e Rossi poi si sono spesso ritrovati a fare i conti con un gruppo risicato, e soprattutto con gli uomini contati. E non solo in un reparto avanzato sul quale sembra essersi da tempo abbattuta una sorta di maledizione, tanto da far saltare svariate trattative per l'arrivo di eventuali bomber a Firenze.
Così, reparto per reparto, Montella potrà fare i conti con l'imbarazzo della scelta. E se in difesa sembra che poco o nulla possa cambiare rispetto alle gare contro Udinese e Napoli (Roncaglia, Rodriguez e Tomovic saranno i tre davanti a Viviano) nelle altre zone del campo il tecnico viola potrà scegliere tra almeno due alternative. A destra tra Cassani e Cuadrado, a sinistra tra Llama e Pasqual e in mezzo tra Migliaccio e Romulo. Senza contare che, anche là davanti, lo stesso Toni ha fatto intendere di essere pronto a candidarsi a un ruolo di primo piano già contro il Catania, Ljajic o El Hamdaoui permettendo. Anche questo, dunque, è il segnale di una Fiorentina rinnovata, a cominciare dalle disponibilità in rosa.