BAGNI DI UMILTÀ

13.09.2014 13:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
BAGNI DI UMILTÀ

Un bagno di umiltà che dalle parti di Viale Manfredo Fanti non si vedeva da tempo. Hanno un filo rosso in comune le tre conferenze stampa che negli scorsi giorni sono andate in scena all'Artemio Franchi e che hanno visto protagonisti tre tra i neoacquisti più inattesi che hanno animato le ultime frenetiche ore di calciomercato. Milan Badelj, Micah Richards e Jasmin Jurtic non hanno fatto proclami. Anzi, tutt'altro perché in questo mestiere, come ben noto, chi troppo vuole nulla stringe.

Ed ecco che allora tocca a Badelj prendere le distanze da chi prova a paragonaro, per caratteristiche tecniche, a David Pizarro: "Io da lui devo solo imparare, non mi permetterei mai di paragonarmi al Pek". Bagno di umiltà numero uno, e siamo solo all'inizio. Arriva poi Micah Richards, una bestia di 1,80 m per quasi 90 chili di muscoli proveniente direttamente dal club campione d'Inghilterra, non certo - col dovuto rispetto - dal Pizzighettone: "Approdare a Firenze per me è una grande opportunità: sono stato fin da subito colpito dal progetto di questo club e per venire qui ho rifiutato tante altre offerte". Il gigante buono ha parlato.

Ma ecco, infine, anche Jasmin Kurtic, uno che la gioia di trasferirsi in viola l'ha vissuta per davvero sulla propria pelle, e non esita a nasconderlo: "Appena ho saputo che sarei venuto a Firenze mi sono messo a piangere per l'emozione: l'avventura viola per me è un punto d'arrivo". Il non plus ultra. Tre giocatori, tre caratteri diversi ma la stessa predisposizione d'animo: umiltà e voglia di lavorare sodo. Perché i grandi campionati nascono anche da giocatori e spogliatoi di questo genere.