AMAURI: DOMANI IL GIORNO DELLA FIRMA, MA BASTERÁ?

23.01.2012 19:00 di  Paolo Bocchi   vedi letture
AMAURI: DOMANI IL GIORNO DELLA FIRMA, MA BASTERÁ?
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

Amauri e la Fiorentina: la telenovela che ha caratterizzato questa sessione di mercato in casa viola sembra essere finalmente vicina al lieto fine. L'attaccante brasiliano sarà domani a Firenze per effettuare le visite mediche di rito e firmare in contratto che lo legherà alla Fiorentina fino al termine della stagione. Una prova di convivenza che potrebbe preludere al matrimonio vero e proprio, oppure a una separazione, quando a giugno il giocatore vedrà scadere il suo principesco accordo con la Juventus. Un lungo tira e molla, con la Fiorentina che ha cercato di limare il più possibile l'esporso economico dell'operazione, e il giocatore che non aveva alcuna intenzione di rinunciare ai soldi  previsti sal suo contratto con la Juventus. Un ritardo dovuto anche alle condizioni della moglie dell'attaccante, che presto lo renderà padre (leggi l'indiscrezione di FV), e non, come si era temuto, all'inserimento di altre concorrenti nella trattativa.

Le voci che volevano un ritorno di fiamma nei suoi confronti da parte del Milan, circolate venerdì, non hanno trovato conferma. Il giocatore in cuor suo ha sperato fino all'ultimo di approdare alla corte di Allegri, ma i rossoneri, come anticipato da Firenzeviola.it (Leggi qui), sembrano essersi definitivamente orientati su Maxi Lopez, altro obiettivo viola di lungo corso, lasciando via libera alla Fiorentina. Il primo arrivo nel reparto avanzato permetterà di lenire l'emergenza attacco che sta pesantemente limitando il rendimento di una squadra già in difficoltà prima delle partenze di Gilardino e Santiago Silva. Definito l'arrivo di Amauri, per la cui ufficialità sarà necessario attendere le visite mediche di domani, ci sarà da pensare al sostituto del brasiliano. Anche perchè affidarsi esclusivamente a un giocatore assente dal campo da molti mesi sarebbe comunque un rischio. Ma non sarà facile trovare un elemento di valore disposto a partire dalla panchina in una squadra come quella viola, attualmente priva di obiettivi più lusinghieri di una tranquilla salvezza. Un sostituto possibilmente giovane, visto che l'arrivo dell'attaccante bianconero potrà risolvere i problemi a breve termine, ma non può essere considerato il centravanti del nuovo ciclo viola.